Il tecnico friuliano è poi tornato sulla tragica scomparsa di Astori: “Clima surreale, ma dobbiamo andare avanti”
JUVENTUS UDINESE ODDO / “Mi aspetto che la squadra abbia coraggio, che abbia voglia di dimostrare di mettere in difficoltà una squadra forte come la Juventus”. Si apre così la conferenza stampa di Massimo Oddo alla vigilia di Juventus–Udinese: “Mi sembra che abbiamo subito un solo gol nelle ultime 18 gare – ha proseguito il tecnico friulano – Per affrontare la Juve serve coraggio, forza, come dice il famoso detto 'Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso'. Ci vuole una prova di squadra, dobbiamo restare uniti, compatti. Tutto ciò aldilà del risultato. Abbiamo grandissime motivazioni. Vogliamo provare a fare qualcosa di diverso rispetto a ciò che hanno fatto le ultime squadre che hanno affrontato gli uomini di Allegri”.
Juventus-Udinese, Oddo: “Astori? Viviamo un clima surreale”
ASTORI – “Viviamo in un clima surreale. Non è facile cancellare un momento di dolore come questo. Noi, nei limiti della sensibilità, abbiamo cercato di fare il possibile. Ci è sembrato giusto allenarsi in disparte, tra di noi. Ovviamente queste tragedie succedono purtroppo, ci fanno riflettere tanto, ci fanno capire quanto sia bella la vita, bisogna godersela. Siamo molto vicini a Davide e alla sua famiglia e al dolore che possono provare. Ma poi la vita continua e dobbiamo fare di tutto per andare avanti nel nostro lavoro, sempre tenendo presente questo ricordo”.
INFORTUNATI – “Dopo la sosta Lasagna dovrebbe tornare a disposizione. Behram sta bene e domani giocherà”.
NUOVE DATE MERCATO – “Credo sia una scelta giusta e opportuna. L'apertura del calciomercato a campionato avviato crea disequilibri nella testa dei giocatori. Toglie concentrazione. La reputo una scelta assolutamente giusta. Ho sempre pensato che sarebbe giusto aprire il campionato il giorno dopo la conclusione del campionato e tenerlo aperto fino ai primi di luglio, quando le squadre si radunano. La partita va preparata negli allenamenti e nei ritiri e quando ti ritrovi a iniziare la preparazione con giocatori che non sanno ancora che maglia vestiranno può diventare un problema”.




















