Il commissario tecnico della Nazionale ha parlato delle prossime convocazioni
ITALIA DI BIAGIO / Gigi Di Biagio nel corso di un'intervista che andrà in onda durante 'Il sabato della Ds' ha parlato delle prossime convocazioni in vista delle due amichevoli contro Argentina e Inghilterra, partendo da Buffon: “Non gli sto facendo nessun favore. Mi serve in campo perché è un grande portiere. Poi se non dovesse giocare mi servirà per quello che rappresenta fuori dal campo. I giocatori non sono tutti uguali: chi lo dice, dice una bugia. Buffon non è come gli altri”.
Su Balotelli, il commissario tecnico dell'Italia dice: “Sono stato a Nizza per vederlo. Sta facendo tanti gol, sta facendo bene. Convocarlo? Vediamo. Per essere convocati non contano solo i gol: contano quelli, più le prestazioni e il comportamento. Lui è sotto la lente di ingrandimento. Lo stiamo seguendo. Verratti? È uno dei più forti del calcio italiano. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più e per questo viene giudicato sempre in maniera molto seria. È un patrimonio del calcio italiano: va tutelato. Voi da fuori, noi da dentro dobbiamo assecondarlo e aiutarlo. Spero che da marzo riuscirò a farlo giocare bene”.
Infine, sulla mancata qualificazione al Mondiale: “La mia missione è quella di ridare entusiasmo a un movimento, a una nazione che dopo quanto accaduto è ovvio sia depressa. Ho visto le lacrime dei calciatori, io so cosa significa. La mia storia è fatta anche di lacrime, so cosa significa. Capiremo a giugno cosa significa non andare al mondiale”.




















