Il tecnico dell’Inter apre la conferenza stampa parlando della morte del capitano della Fiorentina
INTER SPALLETTI ASTORI / Si riparte con il calcio giocato, ma non si spegne il ricordo di Davide Astori. Gli dedica un pensiero, iniziando la conferenza stampa della vigilia di Inter-Napoli, anche Luciano Spalletti, tecnico nerazzurro: “Sono cose che ti rimangono addosso – spiega – Perché nel mondo del calcio siamo molto più legati di quanto si possa vedere da fuori. Siamo molto più in contatto, molto più amici, più affezionati l'uno all'altro di quanto emerge. In questo caso qui poi, Davide non era solo il capitano della Fiorentina ma era il capitano del calcio in generale. Ci lascia in eredità un esempio importante di come la lealtà renda sottilissimo il confine tra essere avversario e compagno di squadra. Quando lo incontravi lo salutavano tutti. Mi ricorderò sempre, i giocatori quando l'hanno saputo, quando sono venuti nel mio ufficio per dirmelo. E' una cosa che lascia il segno e sarà un segno infinito”.




















