Il ‘Fenomeno’ è il primo attaccante nella Hall of Fame nerazzurra
INTER RONALDO HALL OF FAME / Grande serata di gala al 'Pirelli Hangar Bicocca' di Milano, dove ieri si è svolta la celebrazione dei 110 anni di storia dell'Inter. Una lunga passerella di campioni del passato e del presente nerazzurro oltre a tanti vip dal cuore nerazzurro hanno sfilato sul 'blue' carpet prima della cena con la premiazione dei primi quattro nomi inseriti nella nuova Hall of Fame interista. Tra i portieri, vince un commosso Walter Zenga, in difesa Javier Zanetti, a centrocampo Lothar Matthaus ed in attacco Ronaldo. Proprio il 'Fenomeno' è stato sicuramente tra i protagonisti più attesi ed acclamati e ha contribuito ad accendere la serata.
Inter, Ronaldo e il “sistema corrotto”
Già prima dell'ingresso, il brasiliano è protagonista di un siparietto con l'allenatore dei suoi primi passi interisti, Gigi Simoni, che lo abbraccia e lo ringrazia per avergli reso “tutto più semplice”. Ronaldo sorride e replice: “Mister, non abbiamo vinto in quel tempo per la fase storica in cui eravamo, per tutto quello che c'era fuori”. Poi, sul palco, riceve il premio e nel suo discorso rincara la dose, infiammando i tifosi ed il pubblico interista: “Ai miei tempi meritavamo di più, ma abbiamo dovuto combattere con un sistema corrotto che poi tutti hanno scoperto. Sono emozionato ad essere qui, è un grande onore e più di tutti ringrazio ‘papà Moratti’, e poi Marco Tronchetti Provera che ci ha sostenuti in ogni momento”.
