Le ultime sulla sfida europea tra rossoneri e ‘Gunners’
MILAN-ARSENAL / Si respira aria d'Europa a Milano, dell'Europa che conta e che manca da tanti, troppi anni sulla sponda rossonera del Naviglio. La 'musichetta' non sarà quella in grado di rievocare le grandi notti stellate del passato, ma il match e l'avversario è quello delle grandi occasioni. Milan-Arsenal casca a pennello nel momento migliore del Milan grazie ad un sorteggio che riporterà i milanisti a San Siro con l'adrenalina di un tempo e che li farà volare in uno dei palcoscenici più affascinanti d'Europa nella città natale del Football: l'Emirates Stadium di Londra.
Milan-Arsenal, precedenti e attesa verso San Siro
L'ultima volta, con un 4-0 casalingo dal sapore di cassaforte, ci pensò San Abbiati a consentire al Milan di Massimiliano Allegri di passare il turno. Oggi, sulla panchina rossonera, c'è uno che queste notti le conosce come le proprie tasche e le ha vissute con l'adrenalina di una giostra: Rino Gattuso. Lui è sicuramente l'elemento capace di riaccendere la fiamma del cuore pulsante milanista, che ha risposto presente anche in occasione del match casalingo di giovedì: l'orario non è dei più comodi per coloro che siederanno alla scrivania fino a pochi istanti prima del fischio d'inizio, ma il Milan è tornata buona causa anche per chiedere un permesso al lavoro. Sotto una fitta nevicata in tanti hanno corso la maratona verso i primi biglietti, rendendo necessaria l'insolita (in occasione dei match d'Europa League) apertura del terzo anello. Così saranno almeno in 70 mila gli spettatori che riempiranno San Siro, a soli quattro giorni da un Derby che avrebbe anch'esso portato più di 70 mila persone allo stadio. Quasi 150 mila rossoneri in quattro giorni alla Scala del Calcio, anche se poi la stracittadina non si è giocata: e il ricordo di Astori sarà un motivo in più che dovrà portare i tifosi a scaldare l'anima dei giocatori in campo e spingerli verso una grande vittoria.
