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Calciomercato, ESCLUSIVO Canovi: “Nuove date? Io avrei chiuso prima”

Calciomercato.it ha intervistato lo storico procuratore sulla novità di mercato

CALCIOMERCATO SERIE A / Nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 5 marzo, Giovanni Malagò ha ufficializzato le nuove date per il calciomercato Serie A stagione 2018/2019: la sessione estiva 2018 di calciomercato, in Italia, terminerà il 18 Agosto (giorno prima della data in cui è previsto l'inizio del campionato di Serie Ail 19 Agosto 2018) mentre per quella invernale la nuova fine è stata fissata al 19 gennaio, il giorno precedente alla ripresa del campionato dopo la sosta post-natalizia (quest'anno si giocherà anche il 23, il 26 ed il 29 Dicembre). Per commentare la svolta storica per il calciomercato italiano, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva lo storico procuratore Dario Canovi.

Calciomercato Serie A, nuove date: il parere di Canovi

NUOVE DATE – “Sono d'accordo con la decisione di anticipare la fine del mercato, anzi, io avrei ulteriormente anticipato il termine. Se fosse stato 31 dicembre o 5 gennaio per la sessione invernale oppure fine luglio o 10 agosto per quella estiva, credo che sarebbe stato ancora meglio. Si sarebbe dato almeno il tempo ai nuovi giocatori di stare almeno 7 giorni con la squadra. Il ritorno della sessione di novembre? L'avevo proposto anch'io, secondo me quella sarebbe stata la mossa più intelligente. In quel modo i nuovi calciatori possono avere un effetto sulla stagione della squadra d'arrivo. A gennaio, invece, credo che abbiano poco effetto i trasferimenti perché si è già alla fine del girone d'andata o alle prime del girone di ritorno e ad un nuovo calciatore servono almeno 15-20 giorni per integrarsi con la nuova squadra, i nuovi metodi di allenamento, il nuovo allenatore. Così, si va a finire alla fine di febbraio o ai primi di marzo, quando il campionato è molto inoltrato. Il mercato a gennaio è complicato, poi c'è una mania internazionale e soprattutto nazionale di fare gli affari l'ultima ora dell'ultimo giorno. E a volte neanche ci si riesce come abbiamo visto quest'anno tra Napoli e Sassuolo. Anticiparlo a novembre-dicembre al massimo mi sembra la soluzione più intelligente. Andare a spendere dei soldi per cambiare un giocatore che poi può giocare due mesi e mezzo è dura”.

CALCIOMERCATO E CORSA SCUDETTO– “Politano è un buon giocatore, ma il suo arrivo a Napoli non avrebbe cambiato gli equilibri della lotta Scudetto. Anche perché sugli esterni il Napoli mi sembra più che ben rappresentato. Per poter essere realmente importante e determinante, servirebbero calciatori di grande spessore, di spessore notevole”.

VERSO IL CALCIOMERCATO ESTIVO 2018/2019 – “Anticipare di quindici giorni la chiusura non credo che cambierà molto il calciomercato estivo in Italia. E' stata una decisione molto saggia e di grande buon senso, ma un anticipo ancora più consistente – ripeto – sarebbe stato ancora meglio”.

 

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