Il tecnico rossonero dopo la conquista della finale di Coppa Italia
LAZIO MILAN GATTUSO / Il Milan ha sconfitto la Lazio ai calci di rigore conquistando la finale di Coppa Italia. Gattuso ha fatto i complimenti ai suoi nell'intervista post gara ai microfoni di 'Rai Sport': “Abbiamo affrontato una squadra che da sette-otto mesi in casa fa 4-5 gol a tutti, una squadra fortissima che abbina fisicità a grande tecnica. Abbiamo disputato una partita di sofferenza chiudendo tutti gli spazi. L'errore di Kalinic? Capita a chiunque di sbagliare, io ho subito pensato che debbo lavorare sulla testa del giocatori perché a livello mentale l'ho perso – ha risposto il tecnico rossonero – Stasera ha comunque stretto i denti perché non stava bene, è un peccato ma a lui ci perché è un campione. Difesa impenetrabile? Ho giocatori forti, sto lavoando su alcuni precisi concetti: bisogna essere compatti e stiamo sempre attenti a giocare a palla coperta. Comunque ncora non abbiamo fatto nulla, fino a giugno romperò le scatole a questi giocatori… Un po' di merito bisogna darlo anche a Montella, alcuni concetti di gioco – come il palleggio – sono suoi. In questo Milan c'è qualcosa del suo lavoro”.
FUTURO – “Mio contratto è l'ultimo problema – ha sottolineato Gattuso – in questo momento bisognava far rendere al massimo questi giocatori, io sicuramente non sono ancora un grande allenatore, non son un guru, devo ancora prendere legnate nei denti ma non sono nemmeno quello che ero stato definito al mio arrivo. Ho fatto esperienze all'estero molto dure e vinto campionati. E posso dire che non ho paura di restare fermo, in questo momento mi sto godendo tutto. dopo vedremo cosa succederà. Io voglio restare qui, perché qui sto bene”.
DERBY – “Ora bisogna ritrovare energie e forze fisiche, la priorità è anzitutto recuperare i giocatori. Ci penseremo da venerdì al derby, certo che in caso di vittoria si può aprire uno scenario diverso per noi”.
“Venire qui e non perdere gol non era facile – ha detto poi Gattuso in zona mista, come raccolto dall'inviato di Calciomercato.it – Sto vivendo qualcosa di straordinario, qui mi sento a casa. Mi rende orgoglioso la preparazione durante la settimana. Emozionato? Come si fa a non esserlo. Sono riuscito a vincere nell’era Berlusconi coppe più importanti, ma oggi per noi era fondamentale”.
