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Champions 2018/2019, dai nuovi orari alla qualificazione: cosa cambia

La prossima edizione attuerà cambiamenti significativi coi nuovi orari e modalità di accesso alla competizione. Novità anche in Europa League

CHAMPIONS LEAGUE NOVITA' – Con il ritorno degli ottavi di finale ancora da giocare, la Champions League è ormai entrata nel vivo per accompagnarci fino al giorno della finalissima allo stadio Olimpiyskyi di Kiev del 26 maggio. Lo stesso che ospitò la finale di Euro 2012 vinta dalla Spagna.

Champions League, i nuovi orari

Sarà l'ultimo atto della 63sima edizione e dell'attuale formula. Infatti, come comunicato dalla Uefa, la massima competizione europea per squadre di club conoscerà – fra le novità più importanti – anche nuovi orari. Addio alle 20:45 nella fase a gironi per lasciare spazio a due slot come quelli già adottati in Europa League: 18:55 e 21:00. Nella fase a eliminazione diretta, invece, l'orario delle 20:45 rimarrà invariato come nell'attuale edizione.

Champions League, le modalità di accesso

Ma non è tutto. Dalla stagione 2018/2019, infatti, cambierà anche la formula di accesso alla Champions League. Le prime quattro nazioni del ranking beneficeranno di quattro posti a testa (Spagna, Germania, Inghilterra e Italia), seguite dalle prime due squadre appartenenti alle federazioni che occupano il quinto e sesto posto del ranking (Francia e Russia). Inoltre ci sarà posto per i campioni nazionali di Portogallo, Ucraina, Belgio e Turchia: ovvero gli occupanti delle posizioni che vanno dalla settima alla decima. Avranno diritto all’accesso alla fase a gironi, inoltre, anche le vincitrici dell'ultima Champions ed Europa League. Ma cosa accadrebbe se entrambe fossero già qualificate in virtù dei loro piazzamenti nei rispettivi campionati? Il posto vacante lasciato dalla vincitrice della Champions sarebbe occupato dalla squadra campione della federazione che occupa l'undicesima posizione nel ranking (Repubblica Ceca), mentre il posto lasciato libero dalla detentrice dell'Europa League sarebbe colmato dalla terza classificata della federazione al quinto posto del ranking, quindi la Francia.

Champions League, novità 'percorso'

Infine, il numero complessivo di 32 squadre che avranno accesso alla fase a gironi sarà raggiunto attraverso il Percorso Campioni e il Percorso Piazzate, due novità che forniranno alla competizione le sei compagini mancanti. Si tratta di due veri e propri percorsi di qualificazione al torneo: il primo vedrà impegnate le squadre vincitrici dei rispettivi campionati, nelle federazioni che il ranking piazza dall'undicesimo posto in poi, mentre il secondo verrà giocato dalle terze classificate delle federazioni di quinto e sesto posto, oltre alle seconde delle nazioni che occupano i posti che vanno dal settimo al quindicesimo.

Europa League, stessi orari ma accesso diverso

Novità anche per quanto concerne l'Europa League. Non negli orari però, che rimarranno invariati rispetto agli attuali, bensì per quanto riguarda le modalità di accesso alla competizione. Saranno 17 le squadre ammesse direttamente alla fase a gironi, due per ogni federazione occupante un posto ranking che va dal primo al quinto più una per ogni federazione che staziona dal sesto al dodicesimo posto. Anche qui è previsto il doppio percorso come per la Champions, tuttavia fra i Campioni saranno presenti proprio le squadre eliminate nello stesso attuato per la massima competizione europea, mentre nel Percorso Piazzate il resto degli altri club appartenenti alle 55 federazioni europee rimanenti.

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