L’esperto allenatore ha parlato anche dello scandalo Calciopoli
ITALIA JUVENTUS LIPPI / Marcello Lippi ripercorre alcune tappe della sua vincente carriera da allenatore. Il tecnico ha parlato della Nazionale italiana e della Juventus: “Mondiali 2006? Era fantastica la situazione psicologica della squadra. C’erano una convinzione e un’autostima eccezionali. Poi successe quel che successe con Calciopoli, ma non scalfì nulla – le sue parole al 'Corriere della Sera' – A cosa è servita Calciopoli? Non lo so. Forse non è stato considerato che certe abitudini non appartenevano soltanto a qualcuno, ma a tutto il sistema. E qualcuno forse ha pagato più del dovuto, qualcun altro molto meno”.
Lippi ha poi elogiato il lavoro di Gattuso al Milan: “Sa coinvolgere e motivare le persone che gli stanno vicino, qualsiasi cosa faccia. Gattuso dedico il Mondiale agli emigrati in Germania? Li avevamo sempre sotto l’albergo. Ci pregavano di battere i tedeschi per le solite storie dei mangiaspaghetti e della mafia. E quando li battemmo piangevano tutti di gioia”. Inevitabile, infine, una domanda sul futuro di Gianluigi Buffon. Lippi risponde in maniera concisa: “Lasciamo fare a lui”.




















