Icardi pronto a riprendersi l’Inter nei prossimi big match di campionato
INTER ICARDI MILAN NAPOLI SPALLETTI / Le due vittorie contro Bologna e Benevento hanno fatto morale e classifica, consentendo all'Inter di rimanere in linea di galleggiamento nella corsa alla Champions League. Ma il momento dei nerazzurri resta critico, come testimoniato dalle prestazioni. Non ha convinto, la squadra di Spalletti, nemmeno contro l'ultima in classifica, piegata soltanto da due inserimenti dei difensori centrali Skriniar e Ranocchia su calcio piazzato. Le difficoltà della squadra sono evidenti. E alle porte ci sono due match a dir poco fondamentali, contro avversari di livello. Prima il derby contro il Milan di Gattuso, già giustiziere dei nerazzurri nel quarto di finale di Coppa Italia disputato il 27 dicembre. Quindi, la domenica successiva, il confronto a San Siro contro il Napoli capolista e lanciatissimo.
Inter, senza Icardi l'attacco di Spalletti non va
Due sfide nelle quali l'Inter avrà assolutamente bisogno del suo cannoniere principe, Mauro Icardi, se vorrà provare a fare risultato e a rilanciarsi nella corsa al terzo/quarto posto. L'argentino è rimasto in panchina durante il match con il Benevento per evitare pericolose ricadute relativamente al recente infortunio. Nel derby, però, il numero 9 sarà in rampa di lancio. Magari per provare a bissare la tripletta vincente dell'andata, il 15 ottobre. In sua assenza, Eder, autore di due reti con Crotone e Bologna, ha provato a non farlo rimpiangere troppo. Ma da Icardi ci si aspetta che riprenda anche un rendimento simile a quello della prima fase di campionato. Fino alla 15a giornata, al 5-0 contro il Chievo, ben 16 reti in campionato per lui. Appena due, nelle successive sette sfide, fino alla gara con la Spal, ultima prima dello stop. Non è un caso che dal 3 dicembre in poi l'Inter abbia fatto una fatica tremenda: 12 punti in 11 gare, un rendimento praticamente da bassa classifica. Oltretutto, Icardi ha realizzato quasi la metà delle reti dei nerazzurri in campionato (18 su 42). Da lui si riparte per il rush finale. Perché la Champions è fondamentale per cambiare volto all'Inter, soprattutto in sede di calciomercato.
