Buffon e compagni negli ultimi sette anni non hanno avuto fortuna nelle partite di recupero
JUVENTUS BUFFON NEVE RINVIO PRECEDENTI / La Juventus all’'Allianz Stadium' è una macchina da guerra, in questa stagione in campionato soltanto Burian è riuscita a fermarla.
La forte nevicata di oggi ha fatto slittare a data da destinarsi il match tra Juventus e Atalanta, valido per la 26esima giornata di campionato. Il campo riscaldato e le precauzioni prese dalla società bianconera non sono bastati a fronteggiare la copiosa precipitazione, che ha portato scarsa visibilità in campo, come ha espresso lo stesso Buffon durante il sopralluogo con l’arbitro e i dirigenti.
Se da una parte il rinvio di questa partita può essere visto positivamente dalla società torinese che arriverà a giocarsi una gran fetta di stagione, la semifinale di ritorno di Coppa Italia e il ritorno degli ottavi di Champions League, con più forza nelle gambe, dall’altra ha dei precedenti non molto favorevoli per i bianconeri.
In una stessa stagione, 2011/2012, la Juventus si è trovata a dover fronteggiare tre rinvii con annesse polemiche. In tutti e tre i casi però Buffon e compagni non hanno sfruttato le partite come avrebbero dovuto, portando a casa soltanto tre pareggi.
Nel recupero del 29 novembre 2011 contro il Napoli, in casa dei partenopei, la squadra guidata allora da Antonio Conte è sì riuscita a risorgere da una situazione che sembrava girare a favore degli azzurri ma non ad andare oltre il pareggio con il risultato di 3-3. Riuscendo però a mantenere la sua imbattibilità.
Mentre la pioggia ha fermato l’undicesima giornata di quel campionato, in Emilia invece per ben due volte la neve ha creato non pochi problemi. Prima a Parma e poi a Bologna, a distanza di poco più di una settimana, i bianconeri si sono trovati con due partite da dover rigiocare in un momento della stagione in cui la lotta per lo scudetto con il Milan era apertissima. Dal Dall’Ara e dal Tardini la Juventus è uscita rispettivamente con uno 0-0 e un 1-1 che hanno creato non poco fastidio al tecnico. In entrambe le partite Del Piero e compagni hanno sbattuto contro i muri emiliani non riuscendo a far emergere le superiorità qualitative nel gioco espresso.
In Emilia e in Turchia la neve frena la Juventus
Il rinvio neve evoca però ai tifosi juventini un ricordo brutto, anzi molto amaro, anche in Champions League. La disfatta di Istanbul, 11 dicembre 2013, rimarrà impressa per ancora molti anni. Dopo i primi 31’ di gioco la partita contro il Galatasaray è stata sospesa per l’abbondante nevicata, che non colpiva il Bosforo così duramente da anni, sul risultato di parità, 0-0, e con i bianconeri più determinati e cattivi.
Il match, valido per il passaggio della fase a gironi, è ripreso il giorno seguente con qualche perplessità espressa dalla società juventina. Il campo disastroso per le misure antineve, metà campo completamente ghiacciato e metà trasformato in fango per i ripetuti passaggi dello spazzaneve, ha reso la partita simile ad uno scontro di rugby. Ad avere la meglio alla fine sono stati i turchi con il guizzo fortunato di una vecchia conoscenza del campionato italiano, Sneijder che ha portato all'eliminazione della Vecchia Signora.
Vista quindi la poca fortuna che ha baciato la Juventus negli anni in queste situazioni, contro l’Atalanta dovrà cercare di fare il massimo per rimanere nella scia del Napoli che domani sera contro il Cagliari potrebbe allungare il distacco e salire a + 4 dai bianconeri.




















