Il centrale sta attraversando un periodo esaltante. Gattuso svela i segreti ed esalta le qualità del classe ‘95
ROMA-MILAN ROMAGNOLI GATTUSO / Ha appena 23 anni e tra Club e Nazionale sono più di 150 le presenze tra i grandi. Ora, secondo Gattuso, Alessio Romagnoli è tra i migliori difensori in circolazione. Quello del nativo di Anzio è un periodo esaltante, positivo, con prestazioni mai banali e sempre ben sopra la sufficienza che passerà domani dal suo passato: la Roma che lo fece esordire (con gol) nella stagione 2012/2013 prima di girarlo in prestito alla Sampdoria dove avvenne, con Mihajlovic, l’esplosione del suo talento. Il passaggio in rossonero, col serbo in panchina, costò ad Adriano Galliani ben 25 milioni.
Un investimento non da poco, quasi una scommessa che oggi, più che mai, sta portando i suoi frutti. “E' giovane, ha già esperienza e si allena sempre al massimo – dice Gattuso -: non lo scopro certamente io, ma da quando sono qui è migliorato”. Come? “Non lascia nulla al caso: arriva prima a Milanello, si cura e memore dei problemi fisici del passato cura i dettagli che fanno la differenza”. Con Bonucci ha formato ormai una diga e di questo nuovo corso milanista è una colonna portante. Domani il compito di fermare Under e Dzeko: il primo in super forma, il secondo un po’ appannato ma sempre punta di diamante dei giallorossi. Romagnoli come il Milan: a Roma per dare l’ennesima conferma positiva in questo momento clou della stagione rossonera.




















