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Roma-Milan, Gattuso: “Tifosi? Erano scomparsi. Bonucci diffidato…”

Ecco le parole del tecnico rossonero alla vigilia della sfida dell’Olimpico’

ROMA MILAN CONFERENZA GATTUSO / Nella serata di domani il Milan sarà impegnato all'Olimpico' di Roma per sfidare la squadra di Di Francesco. Una sfida delicata per i rossoneri, che intendono dar seguito alle recenti vittorie tra campionato ed Europa League. In conferenza stampa Gattuso ha presentato il match: “C'è solo Antonelli ancora fuori, ma verrà con noi. Oggi voglio parlare solo della Roma, ed è l'unica gara che ho preparato. Non voglio parlare di altre gare. Tifosi? Abbiamo acceso l'entusiasmo ma bisogna continuare. Nei primi due mesi dell'anno c'erano 50mila spettatori allo stadio, ma poi sono scomparsi. Ora stanno tornando e dovremo essere bravi nel tenere vivo l'entusiasmo”.

ROMA – “Hanno giocato un gran calcio in Champions, contro lo Shakhtar che è molto forte. E' vero che ha sofferto tanto nella ripresa, ma ha grandi individualità e dovremo stare attenti. Servirà una grande prestazione e andremo a giocarcela. In gare del genere non si può sbagliare nulla, ed è innegabile che nei prossimi 15 giorni ci giocheremo tanto. Squadre piccole? Massimo rispetto, perché abbiamo perso punti in gare del genere”.

TOTTI – “Scherziamo sempre, c'è grande amicizia tra noi e Francesco è uno di quelli che scrive di più nella chat dei Campioni del Mondo. Lui è uno che non si sforza a essere simpatico, lo è (ride ndr)”.

DI FRANCESCO – “Il 4-3-3 di Di Francesco a Sassuolo è stato ben fatto, ma in questo momento mi preoccupo dei suoi uomini offensivi, non della sua fase difensiva. Gli esterni sono un pericolo e se non attaccano loro occorre fare attenzione ai terzini. Non si può dare campo alla Roma, perché è una squadra che può farti passare le pene dell'inferno. Under? Conosciamo le sue caratteristiche e sappiamo come affrontarlo. Speriamo non ci metta in difficoltà”.

Milan, lotta Champions: Gattuso punta l'Inter?

E' un Gattuso molto soddisfatto del lavoro della propria squadra, che però sa bene come sia importante non fermarsi proprio ora. Sbagliare qualcosa in questo ciclo rovente potrebbe distruggere tutto il lavoro fatto. Il tecnico proverà a mettere in campo sempre la miglior formazione, sfruttando al meglio i rinforzi di qualità dell'ultimo calciomercato: “La squadra è migliorata su tanti concetti, come i meccanismi difensivi. Difficilmente sbagliamo e quando accade riusciamo a metterci una pezza. Sono felice del fatto che il gruppo lavori con questa mentalità. Si deve però migliorare davanti alla porta. Si crea tanto ma finalizziamo poco. Dal canto mio non posso sbagliare nulla, optando sempre per gli uomini pronti a dare battaglia per 95'”.

BONUCCI-ROMAGNOLI – “Diffidato? I tre punti con la Roma sono uguali a quelli del derby. Non si deve preoccupare di un'eventuale cartellino giallo. Se c'è da mettere la gamba e rischiare il cartellino, deve farlo. In caso contrario giocherebbe col freno a mano tirato. Romagnoli? Di certo non lo scopro io, visto quanto è stato pagato. Ha 200 gare in serie A. E' un calciatore incredibile e, dopo gli ultimi problemi fisici, ora è favorito anche dal fatto di potersi allenare con continuità. Posso dire senza alcun problema che è uno dei migliori difensori italiani”.

SILVA – “Con la Sampdoria non ha sbagliato neanche un pallone, aiutandoci a salire. Quando è entrato Kalinic ho visto un calcio del tutto diverso con Silva, che forse si esprime meglio con un attaccante vicino. Non facciamo polemiche. Credo che al momento possa dare di più con un compagno di reparto”.

INTER – “Nello spogliatoio non sento ragionamenti del genere, sulla rincorsa all'Inter. Si ragiona gara dopo gara, perché se sbagli una o due partite sei fuori dai giochi”.

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