Il centrocampista polacco vero jolly per Sarri: le sue prestazioni potrebbero attirare l’interesse di big come Real Madrid o Liverpool
NAPOLI ZIELINSKI / Trentaquattro presenze in stagione, sette gol messi a segno e la capacità di giocare in questi tutti i ruoli dalla cintola in su: Piotr Zielinski è l'arma segreta del Napoli di Maurizio Sarri. Mezzala capace di giocare sia a destra che sinistra, in questa stagione è stato impiegato anche come attaccante esterno, anche in questo caso su entrambe le fasce. E' il dodicesimo titolare degli azzurri, il primo cambio quando siede in panchina, il primo a cui il tecnico fa riferimento quando è il momento di lasciar riposare uno dei titolarissimi.
Se Hamsik è tra i più sostituiti in questa stagione, il merito è del 23enne polacco capace di non far rimpiangere il capitano quando è chiamato in causa. Del resto come si fa a nutrire dubbi su un giovane calciatore che entra e spacca le partite. Lo ha fatto più volte in questa stagione: ha iniziato nella gara di andata con l'Atalanta, realizzando il gol che ha dato il via alla rimonta azzurra, ha terminato (per ora) con il Lipsia, con la prima rete dell'impresa soltanto sfiorata. Lui c'è, (quasi) sempre e Sarri non ha nascosto la sua ammirazione paragonandolo a Kevin de Bruyne. Il gioiello belga del Manchester City, proprio il club che in passato ha fatto più di un pensierino per l'ex Udinese.
Ma non solo Guardiola: le prestazioni di Zielinski in ottica calciomercato non sono passate inosservate. Il Liverpool di Klopp, ad esempio, ne segue la crescita da tempo ed anche lo scounting del Real Madrid non avrà mancato di prendere appunti sul centrocampista tuttofare di Ząbkowice Śląskie. Chiunque lo vorrà dovrà sborsare i 65 milioni di euro della clausola (valida per l'estero): tanti quando fu firmato il contratto sembravano troppi, a due anni di distanza la cifra non sembra poi così folle. Intanto il Napoli si tiene stretta la sua 'arma segreta' per la volta scudetto.
