Il tecnico ha convinto tutti. Parole importanti di Mirabelli prima di Milan-Ludogorets
MILAN GATTUSO CONFERMA RINNOVO / Gennaro Gattuso corre verso la riconferma. La squadra anche nella partita di ieri sera contro il Ludogorets ha mostrato di essere con il tecnico calabrese. L'undicesimo risultato utile consecutivo – nonostante un avversario non certo irresistibile – è tra i più importanti della nuova gestione. 'Ringhio' ha, infatti, avuto la prova che tutta la rosa del Milan è con lui: Gattuso fa ormai riferimento ad un undici base, che finalmente tutti sono in grado di individuare. Contro la Roma quasi certamente si rivedrà il 4-3-3 con Gigio Donnarumma, Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez, Kessie, Biglia, Bonaventura, Suso, Cutrone e Calhanoglu. Nella serata di ieri molti di questi titolarissimi hanno rifiatato e nonostante ciò è arrivata la vittoria grazie al gol di Borini.
Certo, magari Gattuso si sarebbe aspettato qualcosa in più da André Silva (a dire la verità il tecnico a fine gara ha ammesso di aver apprezzato la prestazione del portoghese) o magari da Locatelli ma nel complesso la squadra ha risposto bene. Non prendere gol è un segnale importante. Segnali importanti che continuano ad arrivare su una permanenza di Gattuso sulla panchina del Milan.
Milan, sfide cruciali ma le 'ombre' di Conte e Mancini si assottigliano
Massimiliano Mirabelli prima del calcio d'inizio di Milan-Ludogorets di Europa League ha parlato chiaramente: “Gattuso è un grande. Mi auguro di vederlo tanti anni con noi”. Le percentuali di vedere Ringhio sulla panchina dei rossoneri salgono ogni giorno di più. Gattuso ha convinto tutti: ha rivalutato l'operato del ds sul calciomercato, rilanciando Bonucci, Biglia, Calhanoglu; ha ricompattato il gruppo, come visto ieri, e il gioco migliora di partita in partita. Ricevere i complimenti di uno dei tecnici più apprezzati in Serie A, Giampaolo, non è da tutti.
Le ombre di Conte, Sarri, Mancini o Tedesco adesso sono sempre più sottili e sfocate. Ora servirà mantenere la guardia alta per le sfide contro Roma, Lazio, Inter, Genoa e le due di Europa League: solo un disastro a livello sportivo potrebbe far cambiare idea alla società. Gattuso corre a tutta forza verso il rinnovo, difficile fermarlo.
