Il ds giallorosso Monchi presenta la sfida con lo Shakhtar separandola dal mantenimento del parco giocatori
SHAKHTAR ROMA MONCHI / Andata degli ottavi di finale di Champions League per la Roma, impegnata in casa dello Shakhtar. Appuntamento importante, per vendicare la sconfitta del 2011 e avanzare nella competizione come non avviene da tempo. “La Roma manca dai quarti di Champions da dieci anni? Io non ci sono mai arrivato nella mia vita… – ha dichiarato a 'Premium Sport' il ds giallorosso Monchi – Per la crescita della società e della squadra, oggi è un appuntamento molto importante. Dobbiamo giocare al meglio possibile per andare avanti ma sappiamo che sarà difficile. Lo Shakhtar gioca a calcio molto bene. I ragazzi però sono concentrati e consapevoli dell'opportunità che abbiamo”. Monchi si concentra quindi sul valore sportivo del match: “Economicamente è importante andare avanti, ma è un discorso che non c'entra con il trattenere i nostri giocatori più importanti, sono cose diverse. Differenze tra calcio spagnolo e italiano? Non sono così tante. In Italia c'è più attenzione alla tattica, in Spagna c'è più libertà e attenzione alla tecnica, per il resto ci sono tante somiglianze. Dove ho scoperto Under? Prima che arrivassi lo scouting della Roma ha lavorato bene e aveva seguito molto il Basaksehir. Le caratteristiche di Under ci sono balzate all'occhio e abbiamo deciso di prenderlo. Di Francesco poi ha fatto il resto nello scegliere il momento adatto per lanciarlo e farlo crescere nel modo giusto”.
