I giallorossi dovranno far attenzione soprattutto a Facundo Ferreyra, Bernard, Marlos, Taison e Fred
SHAKHTAR ROMA CHAMPIONS LEAGUE / Oggi, mercoledì 21 febbraio 2018, è un giorno cruciale per la Roma di Eusebio Di Francesco: i giallorossi, reduci dal primo posto nella fase a gironi della Champions League e da tre vittorie consecutive in campionato, affrontano lo Shakhtar Donetsk di Paulo Fonseca. In casa romanista, Di Francesco deve fare i conti con la febbre che ha colpito in queste ore Alessandro Florenzi e che mette a rischio la presenza in campo del vice capitano giallorosso (in caso di forfait, spazio a Bruno Peres nel ruolo di terzino destro con possibile inserimento di Gerson davanti a lui in posizione offensiva, al posto del turco Cengiz Ünder grande protagonista in campionato). L'allenatore romanista, però, oltre ai suoi dubbi di formazione, dovrà fare attenzione alle insidie 'rivali'.
Shakhtar-Roma: le insidie per Di Francesco
Paulo Fonseca proporrà, salvo sorprese, un modulo speculare a quello adottato in queste ultime partite da Di Francesco: il 4-2-3-1. Il terminale offensivo sarà il bomber Facundo Ferreyra, nome che in ottica calciomercato è molto noto in Italia (in passato è stato accostato a diversi club, dal Palermo alla Fiorentina passando per Genoa e Inter). Ora, per lui, a parlare sono soprattutto i gol: sono 22 in stagione in 29 partite (uno lo ha messo a segno anche contro il Napoli nella fase a gironi di Champions League). Nel suo 'bottino' stagionale ci sono anche 4 assist. La Roma, però, alle prese col rebus terzino destro, dovrà fare attenzione anche all'esterno offensivo sinistro Bernard (9 gol in stagione). Sull'altra fascia, nell'attacco della formazione ucraina, ci sarà Marlos: è il secondo cannoniere stagionale della squadra, con 13 gol (e 9 assist) in 27 partite. Al centro del campo, De Rossi e Strootman dovranno invece essere bravi a neutralizzare l'asse verticale Fred-Taison. Il primo è 'promesso sposo' al Manchester City (operazione da 50 milioni!).




















