Le parole del tecnico rossonero alla vigilia dell’impegno europeo col Ludogorets
MILAN GATTUSO ANDRE SILVA / Con la qualificazione agli ottavi ormai in ghiaccio, il Milan si appresta ad affrontare il ritorno di Europa League con il Ludogorets con relativa calma e la possibilità di fare qualche esperimento in vista del campionato. Ma non sarà turnover spinto, come spiega lo stesso tecnico Gennaro Gattuso ai microfoni di 'Sky': “Abbiamo tutto da perdere, è una partita che va giocata. Saranno 95 minuti molto impegnativi perché hanno giocatori molto veloci davanti. Dobbiamo stare molto attenti, sappiamo che è una squadra che può metterci in difficoltà. Noi in questo momento dobbiamo pensare partita dopo partita, abbiamo la consapevolezza di non poter sbagliare nulla. Con 13 partite alla fine del campionato siamo là, abbiamo recuperato punti, e dobbiamo farci trovare pronti. Le frasi di Ancelotti? Ha vinto tanto, facevo parte di quella grande squadra, noi stiamo facendo buone cose ma non abbiamo vinto nulla .Sono due squadre totalmente diverse. Dobbiamo continuare a lavorare, dobbiamo tapparci le orecchie e andare avanti, ma abbiamo la consapevolezza che se continuiamo a lavorare così possiamo fare qualcosa di buono. Domani giocheranno giocatori della prima squadra. Chi vi ha riportato dei Primavera vi ha detto in modo non corretto, giocheranno quelli della prima squadra” spiega. Ma ci sarà André Silva? “Domani alle 9 lo vedrete. In questo momento ha bisogno di mettere minuti nelle gambe e di trovare il gol. Negli ultimi minuti con la Samp mi è piaciuto tanto, deve trovare la via del gol che è la cosa più importante per un attaccante. Il paragone Cutrone–Mandzukic? Cutrone sull’esterno in questi due mesi e mezzo ci ha giocato e l’ha fatto anche bene, dopo sappiamo che le sue caratteristiche sono altre e ben precise. Ma penso che per la voglia e la forza fisica che mette in campo può fare qualsiasi cosa. Arrivare davanti all'Inter? No in questo momento penso alla mia squadra, di farla giocare bene, di preparare bene le partite, dopo vedremo dove arriveremo. Ora la priorità è mettere nelle migliori condizioni chi scende in campo e chi resta fuori. Vedremo dove arriveremo, però sicuramente è una frase che dico sempre, partita dopo partita vedremo”.
