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Nazionale, non solo Donnarumma: il dopo Buffon è pronto!

L’Italia può stare tranquilla: Meret, Perin e Cragno sono pronti

ITALIA NAZIONALE DONNARUMMA BUFFON CRAGNO PERIN / L'Italia può dormire sonni tranquilli, almeno per quanto riguarda il dopo Buffon. Il portierone della Juventus non ha ancora preso una decisione ma i pali della Nazionale azzurra saranno difesi certamente da un numero uno all'altezza. Il prescelto a sostituire Gianluigi Buffon è per molti Gigio Donnarumma. Il portiere classe 1999, che sta battendo tutti i record con la maglia rossonera, dopo un avvio di stagione complicato, dovuto soprattutto alle frizioni con la tifoseria per le note vicende di calciomercato, ha ritrovato la serenità giusta che gli sta permettendo di essere nuovamente decisivo con le sue parte. E' con l'arrivo di Gattuso che Donnarumma ha cambiato passo e i clean sheet accumulati dopo l'1 a 0 di ieri sono già 16, 8 in campionato, 6 in Europa League e 2 in Coppa Italia. Ma il portiere del Milan non può cullarsi sugli allori: la concorrenza, infatti, è tanta.

 

Nazionale, da Perin a Cragno: che stagione!

 

Gianluigi Donnarumma dovrà guardarsi soprattutto da Mattia Perin. Il portiere del Genoa si è messo dietro i brutti infortuni e si sta rendendo protagonista di una grande stagione con la maglia del Grifone. I gol subiti sono solo 25 con ben 10 clean sheet. La svolta anche questo caso è avvenuta con il nuovo allenatore Ballardini. L'ultima giornata di serie A ha portato altre news Italia positive: si sono messi in mostra alla grande, nonostante le sconfitte, altri due portieri giovani italiani, Cragno e Meret.

Il 23enne del Cagliari ha parato l'impossibile contro il Chievo, risultando il migliore dei suoi. La stagione, nonostante qualche infortunio, è più che positiva.

Per il portiere della Spal il campionato è invece cominciato solo da poco: la pubalgia lo ha messo subito ko, ora ha iniziato a parare e bene. Qualche imprecisione contro il Milan ma a Napoli ha mostrato tutta la sua classe. Donnarumma, Cragno, Perin e Meret: la Nazionale è certamente in buone mani

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