Il portiere giallorosso: “Lo Shakhtar è una squadra ‘brasiliana’, sarà una partita dura”
ROMA ALISSON CHAMPIONS / A 'Sportweek' Alisson ha confessato di essersi sentito abbandonato nel suo primo anno alla Roma: “Però ho passato più tempo con mia moglie: un mese dopo l'arrivo a Roma, lei era incinta – ha sottolineato il portiere brasiliano, ora ambito dai top club europei come Real Madrid e Liverpool – E così ho pensato meno alle cose che andavano male. Ho lavorato e imparato tanto, anche insieme a un portiere grandissimo come Szczesny: quando sono arrivato qui ero pronto come calciatore, adesso sono pronto anche per il calcio italiano”. Alisson ha poi parlato dell'imminente sfida di Champions contro lo Shakhtar: “Sarà una partita dura tra due squadre che vogliono vincere e che hanno qualità. Nello Shakhtar ci sono miei connazionali che conosco e la squadra ha le caratteristiche del calcio brasiliano. Con Taison siamo cresciuti nel settore giovanile e con Fred abbiamo proprio giocato insieme in prima squadra”.




















