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Inter, Spalletti si ‘aggrappa’ a Eder: l’oriundo a caccia del tris

Sarà nuovamente chiamato a sostituire l’infortunato Icardi

GENOA INTER EDER ICARDI DERBY / Eder non sarà l'uomo della provvidenza ma è sicuramente l'unico attaccante a cui si sta aggrappando e può aggrapparsi Spalletti per dimenticare l'assenza (per infortunio) di Mauro Icardi, ovvero il principale marcatore della squadra e secondo di tutto il campionato di Serie A con 18 gol. A meno che non si voglia tenere in considerazione Pinamonti, di fatto ceduto al Sassuolo – prima che il '99 rifiutasse la destinazione – nell'ultima sessione di calciomercato Inter.

Inter, dal gennaio 2016 a oggi: Eder a caccia del numero perfetto

Stasera al 'Ferraris' contro il Genoa, nel terzo e ultimo anticipo della 25esima giornata di Serie A, l'italo-brasiliano giocherà per la terza volta consecutiva dal primo minuto e proprio come rimpiazzo del capitano nerazzurro, con il terzo gol (il quarto stagionale) come obiettivo personale oltre naturalmente a quello di squadra che sarà indubbiamente la vittoria. Nelle antecedenti e prime da titolare (Crotone e Bologna), al netto dell'ottavo di Coppa Italia col Pordenone dove giocò dall'inizio alla fine compresi i tempi supplementari, il 31enne ne ha già infatti realizzati due equamente distribuiti ed entrambi utili a sbloccare gli incontri. Quello contro la formazione di Zenga non è bastato per i tre punti mentre per superare l'undici di Donadoni è servito il preciso mancino di Karamoh, ma questa è un'altra storia… Agevolato dal problema fisico di Icardi, Eder è tornato carico più che mai dopo il calciomercato invernale che lo ha visto vicino a lasciare Milano per trasferirsi in Premier League al Crystal Palace. Ieri in conferenza stampa Spalletti lo ha difeso e allo stesso elogiato facendo forse intendere che non avrebbe gradito la sua cessione per far posto all'inglese Sturridge, infortunatosi subito al West Bromwich. Quella del tecnico è stata probabilmente anche una mossa strategia per far accrescere ulteriormente la sua autostima in vista di una gara assai delicata come quella contro la squadra di Ballardini. Una gara che per Eder rappresenta una sorta di derby visto il suo passato importante alla Sampdoria, da dove lo prese l'Inter nel gennaio 2016 per ridurre la 'dipendenza' da Icardi che, nonostante tutto, c'è ancora.

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