L’esterno spagnolo, ex bianconero, ha presentato il ‘Derby della Mole’ di domenica
TORINO JUVENTUS IAGO FALQUE / “Dello scudetto non ci interessa niente… Io penso che quei 3 punti ci avvicinerebbero di più al 7° posto, all'Europa League“. Si apre così l'intervista che Iago Falque ha concesso a 'La Gazzetta dello Sport'. L'esterno spagnolo del Torino domenica cercherà di fare uno sgambetto alla sua ex Juventus nell'atteso 'derby della Mole': “Certo, la corsa in vetta è divertente: il Napoli gioca un calcio bellissimo, ma la Juve è pratica e riesce sempre a spuntarla”. Di seguito gli estratti più importanti selezionati da Calciomercato.it.
Torino-Juventus, Iago Falque: “I bianconeri mi hanno aiutato a crescere. Determinato nel batterli”
PRESSIONE – “E' normale l'entusiasmo: lo stesso di noi giocatori. Speriamo che sia la volta buona perché qui in casa l’anno scorso abbiamo perso solo per un gol di Higuain nel finale”.
BELLOTTI – “E' guarito con calma e ora è definitivamente tornato: sarà fondamentale, non solo domenica. Le aspettative su di lui erano e sono giuste, ma piccoli fattori possono complicare la crescita come gli infortuni o la mancata vetrina Mondiale. Però col tempo può fare una carriera da Higuain: se tante squadre lo volevano, vuol dire che è un top”.
GIOVANI – “Tra gli altri compagni mi piacciono Baselli, indispensabile: fa anche lui tanti ruoli. E poi dico i giovani: Lyanco, Bonifazi, Barreca, Edera. Tra qualche anno saranno star”.
RICORDI BIANCONERI – “E' una parte della mia vita. Felice. Mi ha accolto, fatto crescere e questo mi ha aiutato per la vita. Ora la guardo come il rivale più grande: non c'è nostalgia, ma determinazione”.
PJANIC – “Tecnicamente il migliore della A. La squadra dipende da lui”.




















