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Premier League, Top e Flop della 27a giornata: pokerissimo Aguero!

I migliori e i peggiori in Inghilterra: brilla Firmino, Lacazette sprecone

PREMIER TOP FLOP / E' il Tottenham ad aggiudicarsi il derby del nord di Londra contro l'Arsenal. Agli 'Spurs' basta un gol di Harry Kane per avere la meglio sugli storici rivali. Crolla il Manchester United di Mourinho, sconfitto dal Newcastle di Benitez. Travolgente invece il Manchester City di Guardiola, trascinato da Aguero, autore di quattro gol. I 'Citizens' consolidano quindi il primato in classifica. Vittoria preziosa anche per il Liverpool, che supera in trasferta il Southampton. Si risveglia invece l'Everton, che dopo la debacle contro l'Arsenal, supera 3-1 il Crystal Palace.

Premier, ecco i top e flop della 27a giornata

I TOP:

FIRMINO (Liverpool): L'intesa con Salah è uno spettacolo. Quando riceve palla sa sempre come gestirla al meglio e sottoporta risulta letale. Segna il primo gol con una precisione chirurgica e con un gran colpo di tacco regala l'assist del 2-0 allo stesso Salah.

AGUERO (Manchester City): Straordinario. 21esimo gol in 22 gare. Una rete ogni 85 minuti. Quattro reti che sono un mix di cinismo, tecnica e voglia. Primo poker stagionale dopo due triplette. Numeri fantastici per un giocatore incredibile.

MOUNIE (Huddersfield): Ogni volta che segna non si accontenta mai di una rete. Due gol, un assist e una prestazione eccellente: grazie a lui l'Huddersfield trova una vittoria fondamentale per restare agganciato al treno salvezza.

I FLOP: 

LACAZETTE (Arsenal): Prestazione deludente. Wenger lo inserisce al 65esimo per cambiare il volto del derby, ma fallisce due grandi occasioni, normalmente non da lui. Sprecone.

MAGUIRE (Leicester): Crolla come il resto del reparto arretrato delle 'Foxes'. Lascia troppo spazio agli avversari e combina due errori grossolani che permettono al City di segnare due gol.

POGBA (Manchester United): Non riesce a cambiare passo e a fare la differenza in mezzo al campo. Non riesce mai a trovare il guizzo giusto: zero conclusioni, zero inserimenti, zero passaggi vincenti. Mourinho lo toglie dopo poco più di un'ora di gioco.

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