L’esterno ispano-guineano grande protagonista con l’Apoel Nicosia
NSUE APOEL NICOSIA / Dopo aver ottenuto la qualificazione alla fase a gironi di Champions League, dove peraltro ha ben figurato con il doppio pareggio ottenuto contro il Borussia Dortmund, l'Apoel Nicosia vuole riprovarci il prossimo anno. Il primo step obbligato per la squadra di Georgis Donis sarà quello di rivincere il campionato cipriota: dopo 23 giornate i gialloblu sono in testa alla classifica, ma l'Apollon Limassol insegue ad appena due lunghezze. Il testa a testa si annuncia avvincente fino al termine della stagione.
TERZINO COL VIZIO DEL GOL – A dare una marcia in più all'Apoel Nicosia ci sta pensando Emilio Nsue, che segna come un attaccante pur essendo un terzino e che merita il titolo di craque del momento. Subito gol all'esordio con un colpo di testa nel pirotecnico 8-0 rifilato al Doxa Katokopias, poi una rete e un assist nel 3-1 inflitto all'Aek Larnaca e quindi il gol partita nello scontro diretto vinto 2-1 contro l'Apollon Limassol che è valso il sorpasso in vetta. Infine la sua prima doppietta nel sontuoso 7-1 casalingo contro l'Ethnikos. Cinque gol in quattro presenze: una media pazzesca per chiunque, figuriamoci per un difensore.
Apoel Nicosia, Nsue: un adattamento incredibile
Arrivato nella sessione invernale di calciomercato appena conclusa dal Birmingham, il 28enne esterno nativo di Palma di Maiorca ma naturalizzato guineano ha avuto una impressionante capacità di adattarsi ad un calcio tutto nuovo come quello cipriota. In Inghilterra stava rischiando di retrocedere in League One (la nostra Serie C), adesso Nsue sogna di vincere lo scudetto e di partecipare alla prossima Champions.
