Nell’anticipo di venerdi l’attaccante italiano incontrerà la sua ex squadra al Franchi per la prima volta
BERNARDESCHI FIORENTINA JUVENTUS / Nessun ritorno da figliol prodigo, perché Federico Bernardeschi venerdì sera al Franchi avrà la licenza di…segnare. Proprio così, perché per la prima volta il talentuoso classe 1994 tornerà nello stadio che l'ha aiutato ad affermarsi agli occhi del calcio italiano. Fiorentina-Juventus sarà la sua partita, anche se ora indossa il bianconero e a quelli della Fiesole proprio non va giù. Allegri deve fare la conta in avanti: Cuadrado non c'è, Dybala va recuperato con attenzione, anche Douglas Costa ha qualche acciacco. Ecco perché quello di Bernardeschi diventa il momento giusto per prendersi, almeno per un po', l'attacco della Juventus. Scherzo del destino, proprio in quella Firenze che oggi non gli ha ancora perdonato l'abbandono, quella scelta di lasciare il ruolo di protagonista in viola per trasferirsi da semplice elemento della rosa juventina a Torino.
Juventus, Bernardeschi ritrova il Franchi
All'andata il contatto fu praticamente rimandato. Solo 8 minuti in campo per Bernardeschi, che nello scorso calciomercato estivo aveva scosso le tifoserie di Fiorentina e Juventus. Otto minuti in cui non ha saputo di certo lasciare il segno, nonostante la sua nuova squadra avesse accumulato già il vantaggio che avrebbe segnato la vittoria. Ora il Franchi lo aspetta e lui dovrà rispondere presente: in stagione, fin qui, per Bernardeschi sono arrivate 23 presenze, 4 gol e 5 assist. Non un gran bottino, ma di certo cifre importanti per chi vive il ruolo di rincalzo da inizio anno. Allegri vuole preservarlo, sa che Firenze lo aspetta col coltello tra i denti, ma se Douglas Costa non dovesse farcela allora toccherà a lui guidare con Higuain e Mandzukic la presa bianconera in una tappa difficilissima.




















