Le dichiarazioni a tutto campo dell’attaccante barese
CASSANO NAZIONALE BUFFON – Non solo futuro e calciomercato. Antonio Cassano si è soffermato anche su altri argomenti in un'intervista al 'Corriere della Sera', ad iniziare dai problemi della Federazione e della Nazionale: “Per me c'è una sola persona nata per fare il presidente della Federcalcio: Damiano Tommasi. Competente, leale, non ruba. In Figc siamo ridotti male, serve una persona che conosca i problemi, che non faccia parole, ma fatti. Costacurta? Non lo conosco, non personalmente. Faceva il commentatore in tv, ora passa a fare il dirigente. Opinione mia, non è una bella cosa. È come se un giornalista volesse fare il calciatore”.
BUFFON E TOTTI – “Gigi è il numero 1. A Bergamo ha parato di tutto, come fa uno così a non giocare più? Un portiere può andare avanti fino a 45 anni. Io fui l'ultimo a segnargli un gol prima che battesse il record di imbattibilità: 973 minuti? Con la Samp, ma alla fine perdemmo. Il terreno era bagnatissimo, feci gol con la punta del piede. O lo freghi sul tempo, oppure con lui in porta non passa un ragno. Per me la Juve vincerà ancora lo scudetto. Totti? L'ho appena sentito al telefono. Mi ha detto che stava seguendo l'allenamento. Non ci ho più visto: 'Che guardi a fare l'allenamento, tu devi ancora giocare'. Rideva. Totti 10, in assoluto”.
ALLEGRI E MAZZARRI – “In tv non perdo una partita del Barcellona, anche Valverde è uno di quegli allenatori che piacciono a me. Come Allegri. Diceva a Ibra 'fai Ibra', a me 'fai Cassano', a Thiago Silva 'fai l'uno contro uno'. Valverde, perso Neymar, mette Messi sempre nelle condizioni di giocare da Messi e vuole che Suarez faccia gol visto che è, prima di Higuain, il centravanti più forte del mondo. Mazzarri? Quindici anni fa fu Capello a inventarmi falso nueve e poi Mazzarri, alla Samp. Mazzarri ha sempre fatto la fortuna dei suoi attaccanti, è stato così anche con me. Quando faceva le esercitazioni teneva la squadra in campo per ore e gli diceva, il 'matto lasciatelo stare, lui fa un po' di tiri'. Il matto ero io”. Non mi ha voluto all'Inter? Mazzarri non mi ha mai fatto nulla di male, sono cose raccontate da altre persone”.




















