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Juventus, Allegri blinda la difesa: come due anni fa…

Il rendimento di nuovo ottimale dei bianconeri passa dall’impenetrabilità della retroguardia

JUVENTUS ALLEGRI DIFESA / Non fosse per un Napoli davvero sopra le righe, la Juventus starebbe facendo corsa a sé, come sempre negli ultimi anni. I bianconeri hanno addirittura due punti in più rispetto alla scorsa stagione e soltanto nella stagione 2013/2014, quando di punti alla 22esima giornata ne avevano addirittura 59, hanno fatto meglio di quanto stiano facendo ora. La squadra di Allegri è ancora alle spalle degli azzurri in classifica, ma di recente ha recuperato la costanza di rendimento e la compattezza che eravamo abituati a vedere. La compagine ammirata negli ultimi due mesi e mezzo non aveva bisogno, come spiegato dal dg Marotta, di rinforzi sul calciomercato. I bianconeri sono pronti a tirare la volata a Sarri e soci e per farlo si basano sulla loro certezza storica: la difesa, tornata impenetrabile.

Juventus, difesa-bunker: un gol subito in appena 14 gare

Nella prima parte della stagione, c'era qualche dubbio sulla tenuta della retroguardia dopo l'addio di Bonucci. Dubbi, invero, certificati dai numeri: 14 reti al passivo nelle prime 13 giornate di campionato, cui andavano aggiunte le 5 incassate nelle prime quattro gare di Champions League e le tre subite in Supercoppa dalla Lazio, per un totale di 21 reti subite in 18 gare, una media decisamente alta per gli standard delle stagioni precedenti. Allegri ha tuttavia invertito la rotta, abolendo, di fatto, il 4-2-3-1, passando a un 4-3-3 che ha contribuito, con il trio Khedira-Pjanic-Matuidi, a dare maggiore stabilità all'assetto complessivo e migliore copertura alla retroguardia. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: dopo il 2-3 con la Sampdoria del 19 novembre, in quattordici gare ufficiali, il solo Caceres, in Verona-Juventus del 30 dicembre, è riuscito a segnare ai bianconeri.

Un rendimento che inizia a somigliare a quello, mostruoso, del girone di ritorno di due stagioni fa. In tutta la seconda parte del campionato, la Juventus subì, allora, appena 5 reti, di cui due, quelle della sconfitta con il Verona alla penultima giornata, a campionato già vinto. Come si ricorderà, dopo il gol subito da Cassano all'ultima di andata contro la Samp, Buffon stabilì il nuovo record di imbattibilità del campionato italiano arrivando a 973', prima che Belotti, nel derby con il Torino dell'undicesima di ritorno, lo bucasse su rigore. La Juve sta nel complesso anzi addirittura facendo meglio, a ben guardare, di allora, visto che nel parziale ci furono anche, in mezzo, la semifinale di ritorno di Coppa Italia persa per 3-0 contro l'Inter (col passaggio del turno solo ai rigori) e le sfide con il Bayern Monaco in Champions League in cui le reti incassate in totale, tra andata e ritorno, furono sei. La miglior difesa della Serie A, per ora, è ancora quella del Napoli, che in tutto ha subito un gol in meno dei bianconeri (14 contro 15), ma Allegri e soci hanno rilanciato la sfida anche da questo punto di vista.

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