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Calciomercato Inter, dall’illusione alla contestazione

Il bilancio della sessione nerazzurra: Suning bocciata

CALCIOMERCATO INTER – Insufficiente. Il calciomercato Inter di gennaio è bocciato per le gravi colpe della proprietà, rea di non aver voluto investire sull'unico giocatore di livello seguito: Javier Pastore. E così alla crisi di risultati che si protrae ormai da due mesi, si aggiunge un calciomercato in entrata di basso profilo, purtroppo influenzato nettamente dai mancati fondi e dunque dalle risorse limitatissime. Ausilio e Sabatini, senza portafoglio, sono riusciti a trovare comunque giocatori (Lisandro Lopez e Rafinha) funzionali al gioco di Spalletti e avevano anche trovato l'accordo per il trasferimento di Pastore, bloccato clamorosamente all'ultimo da Zhang. Tempi bui che i più pessimisti interpretano come l'anticamera della cessione di Icardi al Real Madrid in estate. Spalletti ha ormai perso la pazienza anche alla luce delle tante promesse estive non mantenute… Difatti, dopo il match contro la Fiorentina, aveva sbottato con la dirigenza chiedendo rinforzi che non sono arrivati, scatenato il malcontento dei tifosi. L’allenatore toscano dovrà fare miracoli per difendere il quarto posto Champions.

Calciomercato Inter, Suning sotto accusa

L'Inter, dunque, chiude con due nuovi arrivi, quelli di Lisandro Lopez e di Rafinha, che per esperienza (il difensore completa il reparto) e qualità (il centrocampista porta tecnica ed imprevedibilità) sono adatti al contesto ma non fanno fare il salto di qualità. Pastore sarebbe stato la ciliegina sulla torta e rimane inspiegabile la scelta di Suning. Il no ai 6-7 milioni per il prestito oneroso stona con le spese folli del passato: dai 30 milioni per Gabigol ai 45 per Joao Mario… Un mese pieno di illusioni, a partire da Ramires (Jiangsu), affare sulla carta scontato, poi bloccato proprio da Zhang Sr per motivi ancora da chiarire. E l’impressione, a Milano, è che l’Inter sia parecchio in basso nelle gerarchie Suning a prescindere dai paletti del fair play finanziario e dalle restrizioni del governo cinese. Sabato sera si annuncia contestazione a 'San Siro' per la sfida contro il Crotone: il clima di pessimismo che si è venuto a creare rischia di acuire la crisi sul campo.

Stefano Migheli

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