Sassuolo grande protagonista, la Juventus mette il bastone tra le ruote agli azzurri
PAGELLE CALCIOMERCATO INVERNALE 2018 / Tanto rumore per nulla, o quasi. Una sessione piuttosto deludente, questa di riparazione. Un mercato discount: l'intera serie A ha speso in totale 35 milioni di euro, prestiti e prestitini esclusi. Praticamente la metà dei soldi che il Manchester City ha sganciato per Laporte, un difensore. In Italia il colpo l'ha fatto il Sassuolo con Babacar: 10 milioni più il prestito di Falcinelli. Ed è tutto dire.
ATALANTA 6 – C'era ben poco da fare: la squadra ha dimostrato di essere completa e competitiva in ogni reparto, e anzi c'era piuttosto da sfoltire qualcosa, come Kurtic alla Spal e Orsolini al Bologna. Proprio in sinergia con Spal e Juventus ecco l'operazione in chiave futura per Rizzo e Mattiello, acquisti che saranno preziosi il prossimo anno.
BENEVENTO 6,5 – Mercato movimentato quasi quanto quello estivo. Tanti arrivi, tante partenze. Ennesima rivoluzione, ma almeno stavolta ci sono elementi di categoria in ogni reparto. Curiosità soprattutto per vedere all'opera Sandro, Guilherme e Diabaté.
BOLOGNA 6,5 – Il vero colpo è stato trattenere Verdi, anche se quei 20 milioni avrebbero fatto parecchio comodo. In più è tornato Dzemaili e sono arrivati Paz e Orsolini, sacrificando il solo Taider. Bilancio sicuramente in attivo.
CAGLIARI 6,5 – Castan e Lykogiannis in difesa, Caligara a centrocampo, Ceter in attacco. Rinforzati tutti i reparti per tentare una salvezza tranquilla. I “sacrifici” (Barella e Han) si fanno in estate.
CHIEVO 6 – Mercato quasi inesistente con la sola cessione di Frey al Venezia. Giaccherini è l'innesto che serviva per smuovere un po' le acque fra centrocampo e attacco.
CROTONE 6,5 – Capuano, Benali e Ricci per dare a Zenga una squadra in grado di dare un ulteriore sprint in chiave salvezza. Acquisti tempestivi, alcuni dei quali si sono già resi più che utili. Ricci è già andato pure in gol…
FIORENTINA 5,5 – Babacar e Sanchez volevano andar via, Falcinelli guarderà le spalle a Simeone senza dar fastidio. Interessante l'idea Dabo, ma senza un colpo vero la corsa all'Europa League rischia di essere davvero complicata.
GENOA 6 – La solita confusione, cambi e scambi soprattutto l'ultimo giorno di mercato. Per fortuna di Ballardini gli addii erano tutte riserve, gli arrivi rinforzano in particolare difesa e centrocampo. Poteva servire qualcos'altro davanti. Ma che colpo la cessione record di Pellegri!
INTER 5 – Serviva un difensore di riserva ed è arrivato Lisandro Lopez, serviva un trequartista ed è arrivato Rafinha. A naso non sembrano esattamente i preferiti di Spalletti. Resta un problema in fascia, sia in difesa che in attacco. E se Icardi non torna Icardi…
JUVENTUS 6,5 – “Non arriverà nessuno”, recitavano in coro Allegri e Marotta. Ci può stare, in fondo la Juve ha la rosa più competitiva del campionato e alle spalle di Cuadrado scalpita ancora Bernardeschi. Si lavora per il futuro e per disturbare le concorrenti: decisiva l'intromissione fra Napoli e Sassuolo nella trattativa Politano. Ma in amore e in guerra…
LAZIO 6 – Inzaghi chiedeva un difensore, Tare gliel'aveva già preso in estate: Caceres era in sinergia col Verona, ora che si è rigenerato sarà prezioso. Lì davanti adesso c'è così tanta gente che c'è l'imbarazzo della scelta. Per una squadra che già sta andando oltre le aspettative era importante innanzitutto non indebolirsi.
MILAN sv – Mercato praticamente inesistente, gli affari li ha fatti tutti in estate. In una parola: ingiudicabile.
NAPOLI 4 – Che disastro. La telenovela Politano, la telenovela Verdi, la telenovela Younes. E come in tutte le telenovele, tanto rumore per nulla. Si resta al palo con una squadra paradossalmente indebolita, vista anche la cessione di Maksimovic. Ovviamente senza nessuno in cambio. Una strategia fallimentare che rischia di pesare tanto nella corsa scudetto.
ROMA 5 – L'input della società era quello di provare a monetizzare ora per evitare di ritrovarsi 'forzati' a cedere uno o più big in tempi stretti a giugno. Hanno salutato Emerson Palmieri e Moreno, mentre Nainggolan è rimasto 'grazie' ai paletti imposti dal Governo cinese e Dzeko perchè non ha trovato l'accordo col Chelsea. La telenovela sul futuro di quest'ultimo, peró, ha distolto attenzione dal campo. La squadra è in difficoltà e l'acquisto del solo Jonathan Silva non sembra poter bastare. Sarebbe stato utile anche un rinforzo a centrocampo
SAMPDORIA 6,5 – Poco, molto poco. Il cambio Puggioni-Belec e l'addio di Djuricic, che non ha mai lasciato il segno. Ma per la rivelazione del campionato il vero colpaccio è resistere alle lusinghe delle big. Caprari e Zapata, due “no” che valgono come due acquisti.
SASSUOLO 7 – Una corte serrata che avrebbe ammorbidito perfino una squadra di medio-alta classifica. E invece Carnevali ha tenuto duro ed è riuscito a trattenere Politano nonostante il Napoli si fosse spinto fino a quasi 30 milioni. Il '93 Babacar un gran colpo, Lemos per sostituire Cannavaro, l'enorme investimento su Lirola. Di fatto il Sassuolo è l'unica squadra che ha speso davvero in questo gattopardesco mercato invernale. Chapeau!
SPAL 6 – Si rinforza la difesa, si cambia tanto a centrocampo. Kurtic può essere un bel colpo nella corsa salvezza.
TORINO 5 – Trattative serrate fino a fine giornata ma alla fine il centrocampista che chiedeva Mazzarri non arriva. Mosse tutte in tono minore: si poteva fare qualcosa di più.
UDINESE 6 – L'arrivo di Zampano può preludere alla cessione di Widmer in estate, Matos e Bajic non hanno mai visto il campo. Anche in questo caso un mercato che non mette e non toglie, ma la squadra va già bene così.
VERONA 5 – Discreti gli innesti soprattutto in attacco, dove Pazzini era ormai un separato in casa e scaldava la panchina. Ma va via la colonna portante della squadra, Caceres e Bessa. Un mercato con qualche sussulto alla fine potrebbe non bastare.




















