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Calciomercato, la classifica dei colpi di gennaio: quanti record

Coutinho è il più pagato, mentre van Dijk e Laporte hanno stabilito un record mondiale. Pellegri è il 16enne più caro della storia

CALCIOMERCATO/ COLPI GENNAIO COUTINHO – Manca ancora qualche ora alla chiusura della sessione invernale di calciomercato, tuttavia è già possibile stilare una classifica degli undici colpi più clamorosi che si sono registrati in giro per l’Europa. Il dominio della Premier League è netto con sette acquisti – due dei quali rappresentano un record assoluto – poi il resto degli altri grandi campionati europei. E Pellegri è il 16enne più costoso della storia.

1) PHILIPPE COUTINHO, definitivo dal Liverpool al Barcellona per 120 milioni di euro. E pensare che il brasiliano era approdato all’Inter nella stagione 2010-2011 dopo aver destato l’interesse degli osservatori nerazzurri con la maglia del Vasco da Gama, squadra brasiliana in cui aveva militato sin dalle giovanili. Solo che l’Inter non poteva permettersi il lusso di attendere troppo durante quegli anni, fresca fresca di triplete e condannata a mantenere stadard “mourinhani” com’era. Del resto la sua avventura alla corte di Benitez non inizia sotto una buona stella, nella finale di Supercoppa Europea persa contro l’Atletico Madrid giocando gli ultimi 10’ al posto di Sneijder. E allora dopo un anno il giovane Coutinho finisce in prestito all’Espanyol per poi fare ritorno all’Inter senza incidere. I nerazzurri dunque decidono di cederlo definitivamente al Liverpool dove il brasiliano esplode e si consacra a livello mondiale. A quel punto il trasferimento in un club come il Barcellona orfano di Neymar appare inevitabile. Oggi Coutinho è blaugrana per una cifra monstre. 

2) VIRGIL VAN DIJK, definitivo dal Southampton al Liverpool per 78,80 milioni di euro. Ufficializzato dai Reds a poche ore dall’inizio della sessione invernale di calciomercato, il suo acquisto ha fatto sgranare gli occhi a molti fra addetti ai lavori e appassionati di questo sport perché passato alla storia come quello più dispendioso per un difensore. Un centrale per cui, dopo il faraonico trasferimento, si sono scomodati numerosi paragoni eccellenti: da Nesta a Stam, passando per Cannavaro o addirittura Maldini. Social e salotti tv quasi scioccati dalla valutazione di mercato attribuita dal Southampton al giocatore, che comunque Klopp non si è lasciato sfuggire. Il giocatore è infatti adatto per la tipologia di gioco impartita dall’allenatore tedesco, che si basa sul pronto recupero del pallone e quindi sull’aggressività. 

3) ALEXIS SANCHEZ, definitivo dall’Arsenal al Manchester United in cambio di Henrikh Mkhitaryan. L’attaccante cileno, che ha cominciato a correre sui campi europei con la maglia dell’Udinese dopo i primi tempi al Cobreloa, è oggi un giocatore dello United di Mourinho dopo aver indossato anche la maglia del Barcellona dal 011 al 2014. Poi quasi quattro anni all’Arsenal, tanti gol e un ultimo periodo di maretta all’interno dello spogliatoio dei Gunners che l’ha portato ad accasarsi altrove.

4) DIEGO COSTA, definitivo dal Chelsea all’Atletico Madrid per 66 milioni di euro. Non scomoderemo il solito Venditti con gli amori che fanno giri immensi per poi tornare, anche perché questo era un ritorno già annunciato da tempo, precisamente dal 27 settembre. E poi perché Diego Costa aveva già terminato di fatto la sua avventura al Chelsea con i noti diverbi che hanno caratterizzato il suo rapporto con Antonio Conte, anche se per presentarlo alla stampa i Colchoneros hanno dovuto attendere il 1 dicembre. Poi, il 3 gennaio, al ritorno in campo con la maglia degli spagnoli in Coppa del Re segna e si infortuna.

5) AYMERIC LAPORTE, definitivo dall’Athletic Bilbao al Manchester City per 65 milioni di euro. Con 57 milioni di sterline, pari a 65 milioni di euro che superano quanto versato per accaparrarsi il talento di uno come De Bruyne, i Citizens si sono aggiudicati il difensore francese classe 199, che ad oggi risulta l’acquisto più caro portato a termine dalla sponda azzurra di Manchester, nonché il secondo nella storia del calcio per un difensore dietro van Dijk, acquistato a sua volta proprio in questa sessione di mercato dal Liverpool. 

6) PIERRE-EMERICK AUBAMEYANG, definitivo dal Borussia Dortmund all'Arsenal per 63,75 milioni di euro. Dopo un lungo tira e molla iniziato la scorsa estate, l'attaccante gabonese ha finalmente lasciato la Bundesliga. Wenger ha ottenuto così la punta che voleva dopo la cessione di Sanchez e prima di quella di Giroud.

7) JOAO MARIO, prestito dall’Inter al West Ham per 1,2 milioni di euro e riscatto fissato a 30 milioni. Era arrivato all’Inter da campione d’Europa con il suo Portogallo fra grandi speranze riposte soprattutto da parte dei tifosi nerazzurri, che però di Joao Mario potranno ricordare ben poche giocate di qualità, nonostante lui ne abbia da vendere. Problemi di ambientamento? Di schemi di gioco mai digeriti? Può anche essere, specie se poi con il West Ham, squadra che ha deciso di puntare su di lui rilanciandolo in Premier attraverso un prestito, diventa già man of the match nella sfida contro il Crystal Palace.

8) PIETRO PELLEGRI, definitivo dal Genoa al Monaco per 25 milioni di euro. Il primo 16enne a costare così tanto. In questo mercato che dispone ormai delle sue leggi sempre più chiare e rivolte verso l’alto, anche Pellegri ne rappresenta la prova. L’ennesima dopo i precedenti record imposti fra i difensori da van Dijk e Laporte. Il Monaco con quest’offerta ha bruciato così la concorrenza rappresentata da Juventus e Milan per il giocatore che all’Olimpico, nell’ultima partita dello scorso campionato contro la Roma, ha provato in qualche modo a macchiare la festa per l’addio al calcio di un simbolo come Francesco Totti con il suo primo gol in Serie A.

9) RAFINHA, prestito dal Barcellona all’Inter con diritto di riscatto fissato a 35 milioni di euro. Il brasiliano rappresenta il colpo nerazzurro di qualità e d’esperienza per spingere ulteriormente la squadra di Spalletti al quarto posto sognato sin dal mese di agosto e che significa Champions League. Tuttavia Rafinha proviene anche da un lungo stop dovuto all’infortunio al menisco, il che lo rende anche una grande scommessa. Riuscirà a diventare un punto fermo fino a maggio?

10) DANIEL STURRIDGE, prestito dal Liverpool al West Bromwich Albion. Colpaccio in casa WBA per tentare di centrare la salvezza: dal Liverpool è infatti arrivato Sturridge, che pure l’Inter aveva cercato nel corso di questi giorni infuocati. Tuttavia l’ormai ex giocatore dei Reds ha scelto di restare in Premier League.

11) GERARD DEULOFEU, prestito dal Barcellona al Watford. L’ex Milan ha fatto gola a molti duranti gli ultimi giorni, specialmente in Italia. Su di lui c’era soprattutto il Napoli, che però è dovuto arrendersi alle advances del Watford anche perché mai pienamente convinto del suo eventuale arrivo in azzurro. E così il francese, fortemente voluto dai blaugrana al termine dell’ultima stagione in cui aveva fatto sicuramente bene in rossonero, è finito ancora una volta in Premier, stavolta sponda Watford. Un’altra occasione di rilancio per lui.

12) EMERSON PALMIERI, definitivo dalla Roma al Chelsea per 20 milioni di euro più bonus. Sarebbe potuto partire insieme a Dzeko verso la stessa direzione, e invece lo ha fatto da solo facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi giallorossi e anche a molti fantacalcisti che sulla punta bosniaca hanno puntato molto. I giallorossi dalla vendita del terzino però incassano un bel gruzzolo, anche se le qualità del brasiliano potrebbero mancare alla difesa capitolina a lungo andare. E Conte intanto se lo gode.

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