Il noto procuratore, presente all’Hotel Melià, racconta un retroscena sull’affare bianconero
CALCIOMERCATO JUVENTUS FERNANDES / È notizia di queste ore l'arrivo alla Juventus di Leandro Fernandes, classe '99 proveniente dal Psv Eindhoven che sta sostenendo in questi minuti le visite mediche di rito prima di aggregarsi alla Primavera bianconera. Dell'affare, ai microfoni di 'Sportmediaset.it', ha parlato il noto procuratore Beppe Accardi che, furioso, commenta: “Anche questa è una berzzzletta. La Juve ha trattato per mesi con me che avevo il mandato del reale procuratore. Abbiamo trattato sette mesi con il mandato autorizzato. Comunque noi non ci fermeremo, andremo avanti, e se dovremo fare i rulli compressori li faremo, non è una cosa giusta. Fino alla settimana scorsa ci siamo sentiti con la Juve, poi stranamente è saltato fuori Raiola e tutte le parti ci dovranno spiegare come mai. L’autorizzazione a trattare ce l’aveva solo il suo procuratore, che ha dato il mandato a me, e la Juventus aveva la copia, ma questo succede solo in Italia. Non può inficiare nel trasferimento, ma sicuramente noi andremo avanti per far valere i nostri diritti perché è ora che finisca questa pagliacciata e questa vergogna. Ci dobbiamo lamentare se qui dentro tutti diventiamo scorretti. Aggiungo che Raiola, prima di dire che nel calcio italiano ci sono persone poco intelligenti guardasse in casa sua. Perché saremo anche stupidi, dice lui, ma siamo meno scorretti di molti altri”.
Accardi, poi, rincara la dose: “Disturbo Juve su Politano-Napoli? La sensazione è quella, che ormai qui dentro nel caciomercato e nel calcio stiamo raggiungendo dei livellli allucinanti di scorrettezze e se non ci diamo una regolata penso che fra qualche anno potremo chiudere i battenti. Quello che sta succedendo oggi, a partire dalla federazione e a finire qui nel mercato, è vergognoso”.
