Oggi si vota per il nuovo presidente della Federcalcio
ELEZIONI PRESIDENTE FIGC TOMMASI SIBILIA GRAVINA – ORE 20.35 – Duro il commento di Marcello Nicchi, presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, a margine del commissariamento della Figc: “Ognuno sa quello che ha fatto. Io le mie riflessioni le ho fatte. E' una delle giornate più brutte in 50 anni. Non so di chi è la colpa, i contendenti erano tre, hanno colpa tutti e tre”.
ORE 20 – Dopo il commissariamento, ecco il commento di Damiano Tommasi ai cronisti presenti: “Il mio era un programma che veniva dalle esigenze che abbiamo dal punto di vista calcistico. Non è stato apprezzato e ne abbiamo preso atto. E' una giornata che fotografa il nostro momento. Non siamo riusciti a fare il primo passo verso il cambiamento, speriamo che le riflessioni ci aiutino a capire che è necessario”.
ORE 18.55 – Ora è UFFICIALE. L'assemblea non ha prodotto alcun risultato e, dunque, la Figc sarà commissariata.
ORE 18.25 – A margine dell'evento, Cosimo Sibilia interviene ai microfoni dei cronisti: “Con alto senso di responsabilità, il consiglio direttivo della Lnd su proposta del suo presidente, ossia il sottoscritto, aveva fatto un passo indietro riconoscendo a Gravina la presidenza della Figc. Ci siamo incontrati, dopodiché non ho avuto nemmeno una risposta, se non una telefonata di Gravina nella quale mi ha detto che questo accordo non si poteva fare. Per questo abbiamo deciso di votare scheda bianca”.
ORE 18.10 – Ecco la svolta. Cosimo Sibilia, di fronte all'assemblea, annuncia: “Non ci sono le condizioni per poter procedere, chiedo ai delegati della LND di votare scheda bianca”. Inevitabile, così, il commissariamento della Figc.
ORE 17.56 – È atteso a minuti un annuncio all'assemblea da parte del candidato Cosimo Sibilia.
ORE 17.30 – Si va verso il commissariamento della FIGC. I calciatori, infatti, avrebbero deciso di votare scheda bianca, rendendo impossibile per i due candidati rimasti il raggiungimento del 50%+1 delle preferenze necessario per la presidenza.
ORE 17.02 – Niente di fatto anche al terzo scrutinio: si va al ballottaggio tra Sibilia (39,42%) e Gravina (38,36%); fuori dai giochi Tommasi (29,79%).
ORE 16.09 – Fumata nera anche dopo la seconda votazione: nessuno dei tre candidati a raggiunto il quorum dei due terzi dei voti validamente espressi. Questi i risultati: Sibilia 40,41%; Gravina 36,29%; Tommasi 22,23%; schede biance 1,07%.
15.50 – Chiusa anche la seconda votazione: attesa per i risultati
15 – Come previsto nessun eletto al primo turno: Sibilia avanti con il 39,37%, Gravina raccoglie il 37,06% e Tommasi il 22,34%. Il quorum era del 75%
ORE 14.15 – E' in corso la prima votazione per il presidente della Figc.
ORE 13.35 – Scontro tra Sibilia e Ulivieri. Il presidente della LND contro il numero uno degli allenatori: “Bisogna stare molto attenti nel dare patenti di coerenza, caro Ulivieri: lei non ne può dare!”
ORE 13.15 – Parla Damiano Tommasi: “Quanti voti hai? Questa è la frase che si è sentita per 2 mesi dopo Italia-Svezia. Ma la domanda deve essere un'altra: quanti voti ha il cambiamento?”
ORE 12.29 – L'annuncio di Ulivieri: “Voteremo Gravina da subito”. Il presidente dell'AssoAllenatori ha poi attaccato il Coni: “Non ci è piaciuto l’intervento del Coni a casa nostra, perché questa è casa nostra e vogliamo poter decidere il nostro destino”.
ORE 12.09 – Parla il 'capo' degli arbitri, Marcelo Nicchi: “Damiano (Tommasi, ndr) hai un peso importante in queste elezioni, ma devi capire anche che non dobbiamo chiuderci all'interno delle componenti tecniche, che non vanno da nessuna parte. Non possiamo non ascoltare le leghe che sono il motore di tutto il sitema. Sono contento che Ulivieri abbia capito questo momento difficile e stia cercando insieme a te una sintesi”.
ORE 11.46 – Parola al presidente uscente, il dimissionario Carlo Tavecchio: “Gli spettatori cresciuti in Serie A del 10%, raddoppio del fatturato per i diritti televisivi. A seguito di un risultato sportivo negativo i tifosi hanno avuto bisogno di colpevoli e li hanno avuti. Ma cari delegati non fatevi convincere del fatto che il calcio in Italia rappresenta il male assoluto. Mi sono preso io la colpa di questa situazione. Non si può cancellare in una mattina il lavoro di anni”. Al termine del suo intervento, standing ovation per Tavecchio.
ORE 11.23 – Ecco il presidente del Torino, Urbano Cairo: “Dobbiamo fare di tutto per evitare il commissariamento”.
ORE 11.16 – Arriva Damiano Tommasi che, entrando, commenta: “Speriamo che cambi qualcosa”.
È di nuovo il giorno 0 per il calcio italiano, chiamato oggi ad eleggere il presidente della FIGC. Tre i candidati in corsa al termine di una campagna elettorale complessa: Damiano Tommasi, Cosimo Sibilia e Gabriele Gravina. All’assemblea elettiva, presso l'Hilton di Fiumicino, parteciperanno 275 delegati. In totale sono 516 i voti espressi che sono poi ponderati in base alla Lega o alla componente di appartenenza. Per l'elezione, al primo scrutinio serve il 75% dei voti validamente espressi, al secondo bastano i 2/3, mentre al terzo scrutinio la maggioranza semplice. Se non viene raggiunta, sarà ballottaggio tra i primi due candidati (e qui serve la maggioranza dei voti validamente espressi, contando anche le bianche).
dall'inviato Andrea Corti
SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI




















