Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Milan-Lazio, Gattuso: “Kalinic? Magari sempre così. Conti…”

Le parole del tecnico rossonero alla vigilia del big match

MILAN LAZIO CONFERENZA GATTUSO / Un banco di prova decisamente importante, forse il più complicato in questo momento per il Milan di Gennaro Gattuso che prova la grande rimonta. A 'San Siro', infatti, arriva una Lazio lanciatissima verso l'obiettivo Champions League, nonostante l'assenza del suo bomber Ciro Immobile. Alla vigilia del big match, il tecnico rossonero fa il punto sulle ultime news Milan in conferenza stampa. Calciomercato.it riporta per voi, in diretta, le sue parole.

PARTITA – “Questa è una partita come tutte le altre, ci sono tre punti in palio. Dovremo fare una grandissima prestazione, giochiamo in casa e dobbiamo sfruttare il fattore campo. Sarà molto difficile ma siamo preparati bene e penso che faremo una grandissima partita”.

SFIDA DI COPPA ITALIA – “Ho letto che ho preparato due squadre diverse. Non è vero. Pensiamo a questa partita, poi a quella di mercoledì”.

LAZIO – “Penso sia una squadra con grandissime qualità tecniche abbinate a grande forza fisica. Hanno tanti giocatori bravi, quando ribaltano l'azione fanno paura. Quando partono sembra che si becchino senza guardarsi. Noi dobbiamo farci trovare pronti dal punto di vista tecnico ma anche fisico. A Cagliari siamo stati bravi e molto molto fortunati, dobbiamo migliorare”.

IMMOBILE – “Se non c'è lui, c'è un altro che ha il motorino. In questo momento chiunque gioca da loro fa bene. Questa è una squadra convinta con grandissima confidenza”.

ESAME LAZIO – “In questo momento è un dato di fatto che il Milan non ha vinto con quelle davanti. Lo sappiamo, ma il mio pensiero adesso è preparare bene, i ragazzi hanno lavorato e domani parlerà il campo”.

CALABRIA-ANTONELLI – “Uno tra loro due giocherà sicuramente. Secondo me funziona bene anche il binario di sinistra, non solo quello di destra”.

KESSIE-MILINKOVIC – “Noi abbiamo Kessie che è forte ma anche molti altri, così come la Lazio ha altri oltre Milinkovic-Savic. Franck è molto più muscolare, Milinkovic molto più forte tecnicamente”.

SIMONE INZAGHI – “Come allenatore conosco bene Simone e abbiamo parlato tantissime volte, c'è sempre stato un grandissimo rapporto. Lui ora è molto più bravo ed esperto di me e da parte mia c'è solo da imparare adesso”.

MESE DECISIVO – “Io non ci penso alle partite che dobbiamo affrontare. La mia testa ora è alla Lazio di domani, non penso ad altro. Altrimenti si diventa pazzi. Ora priorità a domani alle 18, dopo penseremo a chi dovremo affrontare”.

CONDIZIONE FISICA – “Abbiamo lavorato molto bene. Ci saranno settimane in cui lavorare e altre in cui recuperare. Penso che quello che abbiamo fatto l'abbiamo fatto bene, poi vedremo sul campo. Penso che bisognerà fare del turnover e tutti si devono far trovare pronti”.

KALINIC – “Mancano i gol? Io metterei la firma per vederlo ogni volta come a Cagliari. Possiamo fare qualche gol in più, ma penso che oggi non è la mia priorità il fatto che facciamo pochi gol. La mia priorità è scendere in campo e far vedere che siamo squadra. Continuando a creare gioco sistemeremo anche questo dato”.

NESTA – “Ci metterei la firma per restare 2-3 anni e lasciare la panchina a lui. Sa comunque che questa è casa sua e per lui le porte di Milanello sono sempre aperte”.

CLASSIFICA – “Non so dove possiamo arrivare. Vediamo partita dopo partita. Nesta dice massimo in Europa League? Rispetto la sua opinione”.

ROMAGNOLI – “Gli manca qualcosa per arrivare a Nesta? Ma sai che anno è Romagnoli? Lui è un '95! Ha tutto: tecnica, forza fisica. Ha avuto qualche problemino, ma ci mette voglia e veemenza. Comincia a dare importanza anche a curarsi e penso che in questo momento siamo molto contenti di lui, ma può fare ancora di più”.

SOCIETA' – “C'è una società che sta lavorando, non fa mancara nulla ai giocatori, c'è grande professionalità ed è normale che oggi i risultati non sono all'altezza, però qui c'è gente che dedica grande voglia e professionalità, poi sta a noi far ritornare il Milan dov'è stato per tantissimi anni”.

BUFFON – “Parlarne il giorno prima non si fa, porta sfiga. Domani dopo la partita facciamo una bella chiacchierata su Gigi”.

CONTI – “Se non sbaglio sono 4 mesi che è fermo, sta correndo, sta lavorando anche con la palla. Penso che tra un mese si vedrà in campo con noi. Non bisogna aver fretta perché quando si parla del crociato dipende anche dall'atleta, dal fisico, dall'infortunio e dalla testa. Ora non bisogna dargli fretta. Per noi è un giocatore importante, ma preferisco parlare di chi è a disposizione ora”.

Gestione cookie