Il calciatore ha preferito il Bologna ed ora affronterà gli azzurri in un San Paolo bollente
CALCIOMERCATO VERDI BOLOGNA SAN PAOLO / “Cosa rispondere a Verdi? Ci penserà il San Paolo”. Aveva risposto così Marek Hamsik in settimana, uno che il ruggito dello stadio di Fuorigrotta lo conosce bene, avendolo frequentato con regolarità negli ultimi dieci anni. Lo slovacco sa bene che i napoletani sanno darti tutto l'amore che posseggono, ma non scordano mai un affronto. Ed il no di Simone Verdi alla causa azzurra è stato registrato proprio così. Oggi, però, dieci giorni dopo il gran rifiuto al Napoli, Verdi è anche diventato capitano del Bologna, e con quella fascia al braccio si presenterà al San Paolo domenica prossima. Un destino intrecciato il suo, visto che avrebbe potuto vestire l'azzurro ed esserne protaonista con il vecchio mentore Sarri, ma anche un ricordo piacevole, quello di Napoli.
Napoli, attenzione a Verdi: il San Paolo gli porta bene
Non sarà diventato un azzurro, ma il San Paolo è uno stadio che gli porta fortuna: il primo gol in A nel 2014 lo siglò proprio contro gli azzurri ed in maglia Empoli, con Sarri ancora sulla panchina dei toscani. Poi la rete dello scorso anno, un missile che fulminò Reina e portò anche in vantaggio il Bologna, rimontato dai gol azzurri nella seconda parte di gara. Insomma, questo matrimonio proprio non s'ha da fare. Ed improbabili ora sembrano anche le parole del suo procuratore, che qualche giorno fa aveva aperto per un eventuale trasferimento nella sessione di calciomercato estiva. Il treno azzurro sembra essere un'occasione ormai passata per Verdi (obiettivo di mercato della Roma per giugno), che spera di poter mantenere i suoi livelli ancora fino a giugno, per provare a capire dove giocherà nella prossima stagione. Nel frattempo, al caos napoletano ha scelto le tranquille stradine bolognesi, Donadoni ed una squadra pronta a dargli tutto quello di cui ha bisogno. Con la speranza di poter superare senza problemi gli sfottò che i napoletani hanno già in serbo per lui.
