Il brasiliano può ricoprire quattro ruoli. L’inglese schierabile anche affianco a Icardi
INTER RAFINHA STURRIDGE SPALLETTI / Da ieri sera Rafinha è ufficialmente un nuovo giocatore dell'Inter. Il brasiliano non sembra far impazzire Spalletti, che ha messo in dubbio il suo eventuale contributo visto che per nove mesi non ha visto il campo, però potrebbe essere una valida risorsa perlomeno dal punto di vista tattico. Il brasiliano, preso dal Barcellona in prestito più diritto di riscatto a 35 milioni più 3 di bonus in caso di qualificazione alla Champions, è infatti un vero e proprio 'jolly'. Dal terzino all'esterno offensivo fino al trequartista e alla mezz'ala: questi sono i ruoli che potrebbe ricoprire il classe '93. Insomma il tecnico dell'Inter avrà l'imbarazzo della scelta, a patto ovviamente che il figlio di Mazinho – ex di Lecce e Fiorentina – dimostri quanto prima di essere in una condizione tale da poter essere mandato in campo.
Inter, Sturridge per ridurre la 'dipendenza' da Icardi
Un jolly lo è anche Daniel Sturridge, attaccante inglese in uscita dal Liverpool e stando a indiscrezioni di calciomercato scelto dalla dirigenza di corso Vittorio Emanuele per riampiazzare l'eventuale partente Eder, per il quale è in corso una trattativa con il Crystal Palace. Come Rafinha non dà affatto garanzie sul piano fisico, tuttavia anche lui può essere considerato un giocatore assai duttile. Di base è una punta, ma per caratteristiche l'inglese classe 1989 può agire anche da esterno nell'attuale 4-2-3-1. Siccome ama muoversi su tutto il fronte d'attacco, Sturridge sarebbe compatibile pure vicino a Mauro Icardi, in un eventuale 4-4-2, aggiungendo peso alla pericolosità offensiva dell'Inter e riducendo, magari, la 'dipendenza' dallo stesso bomber argentino.




















