I migliori e i peggiori in Inghilterra: Hazard brilla, McArthur troppo disattento
PREMIER TOP FLOP / Si risolleva subito il Manchester City di Pep Guardiola. Contro il Newcastle finisce 3-1 e il mattatore della serata è solamente uno: Sergio Aguero. Il Kun firma una tripletta e consolida il primo posto. Tiene il passo però il Manchester United, vittorioso contro il Burnley in trasferta. Vince anche il Chelsea, che supera 0-4 il Brighton fuori casa. Perde invece terreno il Tottenham, fermato 1-1 al Saint Mary's dal Southampton. In coda preziosa vittoria dello Stoke City, che risale in classifica superando proprio i 'Saints'.
Premier, ecco i top e flop della 23a giornata
I TOP:
AGUERO (Manchester City): Tre gol e pallone portato a casa, ma non solo. Anche giocate di classe e spirito di sacrificio. Una partita sensazionale per l'argentino, che consente al City di ottenere subito i tre punti dopo la frenata subita contro il Liverpool.
HAZARD (Chelsea): Una partita degna del suo livello. Non solo per i due gol segnati, ma per i tanti lampi che illuminano la gara. E' sempre presente in ogni azione d'attacco: firma il primo e il terzo gol ed è grande protagonista nella seconda rete. Immarcabile.
MONREAL (Arsenal): Oltre a distinguersi per la solida prova in fase difensiva, si rivela l'arma in più sui calci piazzati. Sblocca la gara e regala prima ad Iwobi e poi a Koscielny due assist per il secondo e il terzo gol. Gli bastano meno di 15 minuti per essere protagonista.
I FLOP:
SON (Tottenham): Prestazione decisamente sottotono per l'attaccante coreano. Spaesato e impreciso, sfrutta male le rare occasioni che gli capitano sui piedi. Una prova poco apprezzata anche da Pochettino che lo sostituisce dopo 70 minuti.
STEPHENS (Brighton): La gara per il centrocampista comincia subito male, confezionando con un goffo intervento un vero e proprio cioccolatino, che Hazard deve solo spingere in rete. Da lì in poi la situazione non migliora, troppo impreciso nonostante qualche lancio interessante.
MCARTHUR (Crystal Palace): Male in mezzo al campo, dove subisce lo strapotere del centrocampo dei 'Gunners', ma malissimo soprattutto in fase difensiva. Perde due volte Monreal in occasione di entrambe le reti che arrivano da calcio d'angolo: troppo disattento.




















