Il tecnico rossonero ha posto ormai le basi per quanto riguarda la tattica, adesso bisogna valorizzare i numerosi acquisti fatti in estate
MILAN GATTUSO CAMPAGNA ACQUISTI ESTIVA / Il Milan espugna Cagliari ed ottiene il terzo risultato utile consecutivo, dopo il pari con la Fiorentina ed il successo sul Crotone. La mano di Gattuso inizia a farsi vedere: la squadra inizia ad avere maggiori certezze, merito anche alla nuova e definitiva disposizione tattica. 'Ringhio' ha infatti gettato le basi per la rinascita proprio sul nuovo modulo, puntando forte sul 4-3-3 che è diventato la prima certezza sulla quale ripartire. Assorbito questo (ennesimo) cambiamento, ora si sta iniziando a raccogliere i primi frutti. In questa seconda metà di campionato la squadra è chiamata a riaddrizzare una classifica nettamente al di sotto delle aspettative di inizio stagione e riuscire, almeno, a rientrare nella lotta per l'Europa. L'obiettivo ultimo è quello di rivitalizzare alcuni giocatori arrivati in estate nel corso del calciomercato, andando così a giustificare alcuni elevati investimenti che finora non hanno reso quanto sperato.
Milan, il modulo è una certezza: ora scatta una nuova 'sfida' per Gattuso
Come ha confermato l'ex patron Berlusconi a più riprese, la nuova dirigenza è stata di parola: in estate ha garantito una campagna acquisti da 220 milioni di euro. Buona parte di questi soldi spesi, però, non sta ancora fruttando. Chi più, chi meno, non ha reso quanto sperato. Leonardo Bonucci sta piano piano prendendo in mano la retroguardia, stessa cosa per quanto riguarda la mediana con Biglia, mentre Kalinic non riesce a trovare continuità sotto porta. Ora come ora l'acquisto più azzeccato si è rivelato Franck Kessié, che ieri ha trascinato la squadra alla vittoria. In attesa di Conti, questi sono i giocatori provenienti dalla nostra Serie A che sono stati acquistati a luglio.
Oltre a loro, però, c'è un'altra mezza squadra di volti nuovi che ha fatto fatica ad esprimersi, complice sicuramente l'avvio complicato che si è andato a sommarsi all'iniziale periodo di ambientamento. Escluso Borini, i vari Musacchio, Rodriguez, Calhanoglu e André Silva non sono ancora riusciti a diventare protagonisti di questo 'Diavolo'. In particolare gli ultimi due, per soldi investiti e qualità tecniche, possono e devono fare molto di più per questo Milan. E su loro due, quindi, che si concentreranno le attenzioni di Gattuso: il suo compito sarà quello di farli esplodere. Per quanto riguarda il turco bisogna trovare la giusta collocazione tattica (nelle scorse settimane lo ha testato in alto a sinistra nel tridente), col portoghese bisogna trovare il modo di farlo sbloccare e far sì che possa essere incisivo in campionato così come lo è stato in Europa. La sua ricetta appare chiara: puntare tutto sulla testa. “Per adesso restiamo così, sono arrivati tanti giocatori in estate. Non arriverà nessuno”, ha spiegato stamattina Gattuso. Un messaggio indirizzato anche ai nuovi acquisti: 'Punto ancora su di voi, ora dovete ripagare la mia fiducia', il sottotesto delle parole di 'Ringhio'. Sarà una strategia vincente? Lo scopriremo tra qualche mese.
