Il presidente dell’Associalciatori è candidato alla presidenza federale
FIGC TOMMASI / Al termine del vertice dell’Associazione Italiana Calciatori, il presidente e candidato al vertice della FIGC, Damiano Tommasi, ha parlato all’uscita della Sala Farnese al 1º piano dell’Hotel Michelangelo di Milano ai giornalisti presenti, tra cui l’inviato di Calciomercato.it: “La mia candidatura resta, sono tutti convinti. Conosciamo il sistema elettorale e i candidati in campo. Dovremo trovare il modo di fare eleggere quello che non c’è mai stato a capo della Federazione ovvero un ex calciatore, e sappiamo che le difficoltà ci sono e ci saranno. Rimaniamo in campo perché abbiamo un’idea di federazione che proveremo a portare avanti a prescindere da chi sarà a capo della FIGC. Cercheremo con dei colloqui delle convergenze con chi è ancora indeciso: ci saranno incontro nella giornata di giovedì e anche venerdì. Io ho parlato con anche i dirigenti dei Club. Voglio che nel palazzo si torni a parlare di calcio, anche se so che soprattutto negli prossimi giorni gli argomenti principali saranno voti e candidature. La FIGC ha bisogno di risposte forti a quello che è successo e la mia candidatura ha un senso: posso raccontare qualcosa di nuovo, ma ho bisogno di voti. Il mio programma lo sapete. Passo indietro? Non è da escludere. Io prima di farlo ci penserò 100 volte e non è detto che lo faccia. Ho visto Ulivieri ed è un bene andare avanti insieme: la situazione non è chiara e al momento la candidatura nostra va avanti. Noi e gli allenatori andremo avanti insieme in Consiglio Federale. Gravina? Non sappiamo quale sarà il modo per cambiare, ma sono certo che con me presidente la FIGC cambierà. Giovedì si definirà il percorso. Il dialogo proseguirà, soprattutto con gli allenatori e con loro cercheremo la via più consona. In campo la nostra candidatura è quella che ci fa stare più tranquilli. I giocatori non vivono questi ambienti, ma c’è la voglia di essere più incisivi in Federazione: loro hanno suggerito la strada della mia candidatura”.
