Il tecnico dei nerazzurri ha parlato dopo il pareggio arrivato contro i capitolini
INTER ROMA SPALLETTI / Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter, ha preso la parola a 'Premium Sport' dopo il pari arrivato in casa contro la Roma. Ecco le sue impressioni: “Santon non deve chiedere scusa a nessuno. Ha commesso anche un po' di errori, ma sono cose che possono succedere a chi scende in campo. Santon è un ragazzo corretto, si allena nella maniera giusta. Può succedere. Se viene a chiudere scusa a me, non lo faccio più giocare (ride, ndr). Noi siamo l'Inter, dobbiamo lottare per arrivare in fondo con squadre come questa, la Lazio, il Napoli. Dobbiamo farci la strada passo dopo passo, lavorando tutti i giorni in maniera corretta. Nel primo tempo qualcosa abbiamo fatto anche noi, sbagliavamo troppo nella costruzione del gioco. Noi dobbiamo far vedere chi siamo. Poi, nella ripresa, ci siamo presi qualche responsabilità in più e si sono viste le giocate più importanti”.
A 'Sky Sport' ha aggiunto: “Più che rischiato di vincerla avremmo meritato di vincerla perché ce la siamo costruita la partita. Rafinha? Ha bisogno di allenarsi e di giocare, non è lui che ci deve aiutare, siamo noi che lo dobbiamo mettere in condizione di poterci aiutare”. Siparietto sul finale dell'intervista quando tirando fuori il telefono per lanciare un appello sociale attiva per errore l'assistente vocale 'Siri'. “E' comparso come posso aiutarti sullo schermo, potevi dire di comprarti un altro giocatore”, dice Caressa dallo studio ed il tecnico risponde: “Si deve arrivare là da soli non aspettandosi il lavoro dei direttori”.




















