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Inter, Eder flop non previsto con un errore a monte

L’italo-brasiliano potrebbe lasciare i nerazzurri in questa sessione di gennaio

INTER EDER / In questa sessione di calciomercato l'Inter sta lavorando molto per regalare a Spalletti i rinforzi richiesti. Dopo Lisandro Lopez, in attesa che il Jiangsu liberi Ramires, Piero Ausilio sta facendo tutto il possibile per chiudere l'affare Rafinha. Il Ds nerazzurro ha lanciato una specie di ultimatum al Barcellona, nel quale si dice disposto ad aspettare al massimo fino a domattina una risposta all'ultima offerta presentata per il jolly brasiliano: prestito gratuito con diritto di riscatto a fine stagione fissato a 35 milioni di euro.

Inter, Eder e l'errore nel gennaio 2015

L'Inter è comunque molto attiva anche sul fronte cessioni: è pressoché concluso l'affare col Santos per il ritorno in Brasile di Gabigol in prestito oneroso fino a giugno 2019, mentre prosegue spedita la trattativa col West Ham per la vendita a titolo temporaneo più opzione d'acquisto del portoghese Joao Mario. A quanto pare manca solo l'ok del centrocampista, arrivato nella ormai famosa estate 2016 proprio insieme a Gabigol per un investimento totale di circa 75 milioni di euro. Un investimento 'folle' col senno di poi, ma anche col senno di prima. Potrebbe lasciare l'Inter in questa finestra invernale mese anche Eder, per lui si parla di un forte interesse del Crystal Palace, un altro flop degli ultimi mercati nerazzurri. Un flop, tuttavia, non previsto perché quando fu preso – nel gennaio 2015 per circa 12 milioni di euro tra prestito e obbligo di riscatto – era all'apice della carriera, con grande esperienza e conoscenza della Serie A e un paio d'anni importanti alle spalle con la Sampdoria. In due anni ha siglato solo 12 gol, giocando davvero poco soprattutto quest'anno con Spalletti (329 minuti). L'errore fu semmai a monte, visto che Mancini e la dirigenza pensavano che con lui, grazie a lui, avrebbero potuto risolvere i problemi in zona gol, la dipendenza da Mauro Icardi. Un problema che esiste ancora oggi…

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