L’ex procuratore del regista italiano parla della ‘prigione’ del club francese
PSG VERRATTI DI CAMPLI / Durante un forum di calciomercato tenutosi nella sede di 'Tuttosport', molti procuratori hanno potuto dire la propria in merito a svariate situazioni e, conoscendo a fondo la situazione di Marco Verratti al Psg, l'ex procuratore del regista italiano, Donato Di Campli, è stato chiamato in causa per dire la sua: “L'esperienza più brutta della mia vita col Psg. Nel nostro mondo non esiste riconoscenza. Sono stato malissimo, Verratti per me non esiste più. Mi sono battuto contro il club e lo Stato, per poi essere spazzato via come un granello di sabbia”.
PSG – “Nessuno porterà via Neymar dal Psg, e questo vale anche per gli altri. I giocatori sono in una sorta di prigione dorata, alla quale non vogliono rinunciare. Certi contratti sono impossibili altrove. Restano quindi nonostante la Ligue1 sia un campionato di marionette”.
PASTORE – “Un ragazzo fantastico, al quale ovviamente non piace giocare poco. Ma i contratti che ci sono a Parigi…”.




















