Due precedenti negativi in stagione per i bianconeri, che hanno un solo risultato a disposizione
SERIE A JUVENTUS SOSTA GENOA / Con un Napoli che corre e non intende fermarsi, è ovvio che la Juventus non possa permettersi passi falsi. L'ampia panchina consente ad Allegri di gestire al meglio la rosa, il che offre un chiaro vantaggio ai bianconeri in una lunga competizione come la serie A. Se le prime due dovessero restare così vicine fino alle fasi finali della stagione, di certo la 'Vecchia Signora' si ritroverebbe con più fiato da sprecare rispetto agli azzurri.
Un vantaggio non da poco, anzi, con l'ampia rosa che per molti rappresenta la vera grande differenza sul campo tra prima e seconda in classifica. Dopo la sosta per le posticipate vacanze natalizie il Napoli dovrà fronteggiare la 'bestia nera' Gasperini, alla guida della sua Atalanta, evitando di lasciarsi distrarre dalle voci di calciomercato. Gli orobici hanno ampiamente dimostrato di poter far male al Napoli di Sarri, con due vittorie in altrettanti match nella passata stagione. Ottima la prova dei nerazzurri al 'San Paolo' all'andata, nonostante la rimonta subita nel secondo tempo. Vendetta conquistata in Coppa Italia, con Gomez che ha spedito la capolista fuori dalla competizione. Giocare a Bergamo sarà dunque un gravoso test per Sarri, mentre Allegri sarà impegnato in casa, contro il Genoa.
Juventus, Allegri cauto col Genoa: rischio stop dopo la sosta
Il Genoa non è un avversario da sottovalutare, soprattutto se si tratta di un match contro la Juventus. In casa bianconera ancora ci si ricorda della dolorosa sconfitta targata Simeone (oggi alla Fiorentina), e anche il match dello scorso agosto, con il Var protagonista, non è stato di certo una passeggiata.
Sarà necessaria la massima attenzione, soprattutto se si guardano ai recenti precedenti della Juventus dopo le soste. Nulla accadde alla quarta giornata, con la pratica Chievo archiviata nonostante la pausa per le Nazionali. Discorso differente invece per le altre due soste. Il 14 ottobre la Lazio esultava a Torino, con Immobile protagonista, mentre il 19 novembre la Sampdoria, con rischio rimonta, s'imponeva per 3-2. Tornare in campo dopo una vera e propria vacanza, senza neanche la Nazionale a tener alta la concentrazione, potrebbe portare a sottovalutare l'impegno rossoblu, considerando anche i 29 punti di distanza tra le due compagini. Un lusso che Allegri non consentirà ai propri ragazzi, forti dello scontro diretto vinto al 'San Paolo', un vantaggio che non può essere sprecato con facilità in gare del genere.
