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Serie A, il VAR si aggiorna durante la sosta: ecco cosa cambia

Novità in vista sull’impiego della tecnologia sui falli di mano e sui fuorigioco

SERIE A CAMBIAMENTI VAR / E' senza dubbi l'innovazione calcistica più importante del nuovo millennio. Stiamo parlando del VAR (comunemente chiamata la moviola in campo), introdotta in Serie A in questa stagione per cercare di aiutare gli arbitri italiani a sbagliare il meno possibile e subito determinante sui risultati finali. Tanto che, come dimostra uno studio di Calciomercato.it, la classifica del campionato sarebbe diversa senza il supporto tecnologico, con la Juventus che sarebbe prima davanti al Napoli. In campo le polemiche sono diminuite – come dimostrano il crollo dei cartellini gialli e rossi sventolati per proteste – ed i tifosi sugli spalti sembrano accettare più serenamente le decisioni dei direttori di gara. Qualche allenatore, in primis Simone Inzaghi, non è troppo convinto, ma in generale gli addetti ai lavori hanno accolto positivamente la grande novità.

Serie A, falli di mano e fuorigioco: come cambia il VAR

La sosta del campionato è servita a fare il punto della situazione sul VAR. I vertici arbitrali sono soddisfatti dell'impiego del supporto televisivo, pur essendo consapevoli che ci sono margini di miglioramento. E nella seconda parte della stagione sono previste ulteriori novità sull'impiego dello strumento tecnologico. Due in particolare i cambiamenti che riguarderanno anzitutto i falli di mano. Dopo le polemiche scaturite dagli episodi che hanno visto protagonisti Iago Falque, Mertense e Bernardeschi, il designatore Rizzoli ha dato disposizione agli arbitri di andare a rivedere in prima persona le immagini. In secondo luogo i fuorigioco: gli assistenti non saranno più chiamati a tenere giù la bandierina quando c'è una chiara occasione da rete se la posizione di offside sarà evidente, ma dovranno segnalarlo subito.

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