Nuovo appuntamento con la rubrica di Calciomercato.it sugli ex giocatori nerazzurri
INTER ORLANDONI / Torna su Calciomercato.it la rubrica 'Che fine ha fatto?', che ha come scopo quello di riportare all'attenzione dei tifosi interisti e non solo i giocatori che in passato hanno indossato la maglia nerazzurra finendo poi nel dimenticatoio. Le news Inter di oggi ci portano a parlare di Paolo Orlandoni.
Inter, Orlandoni presenza 'forte' fuori dal campo
Il portiere torna all'Inter nell'estate 2005 a parametro zero, dopo quattro stagioni al Piacenza (l'ultima da titolare). Usiamo il “torna” perché lui era calcisticamente cresciuto in nerazzurro, facendo anche parte della rosa della prima squadra nella stagione 1990-1991. Allora come nei sette anni che resterà all'Inter sempre nelle vesti di terzo portiere. Un portiere affidabile, che visse due anni importanti pure alla Reggina. Dal 2005 al 2012, quando appese i guantoni al chiodo, difese la porta interista solo in 6 partite, per un totale di 417 minuti. Fu comunque una figura importante nello spogliatoio, della super squadra che nel 2010 fece il Triplete. “Sono stati anni bellissimi, indimenticabili. Un gruppo straordinario di uomini ha scritto la storia del calcio: scudetti, coppe Italia, supercoppe, Champions League, Mondiale per Club. Ho realizzato il sogno: non sarò diventato il nuovo Walter Zenga, ma un coro a San Siro per me non è mai mancato. Spero di essere riuscito a ricambiare l'affetto, di essere riuscito a farvi capire che ero semplicemente uno di voi, con la grande fortuna di poter indossare la maglia per giocare e non solo per onorarla, sempre, da tifoso”, le sue parole nella lettera d'addio all'Inter e al calcio giocato. Terminata la carriera da giocatore, Orlandoni ha cominciato subito quella di allenatore dei portieri. Iniziando proprio dall'Inter, dalla Primavera che lasciò poi nel 2015 per approdare al Fenerbahçe. L'addio alla Turchia dopo due anni, nel maggio 2017, per seguire Claudio Ranieri – suo allenatore in nerazzurro – nell'avventura al Nantes.
