Uno dei tre candidati alla presidenza parla del suo programma
FIGC GRAVINA TOMMASI / La partita per la presidenza della Figc si giocherà tra lui, Sibilia e Tommasi. Ma, se andasse diversamente, a Gabriele Gravina, presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico, non dispiacerebbe. “Ancora non sappiamo quali sono i temi per rilanciare il calcio italiano – ha dichiarato a 'Radio CRC' – L'unica piattaforma programmatica l'ho presentata io. L'ipotesi di un'elezione di potere non mi piace, avverto un disagio ma non posso tirarmi indietro. Anche se i candidati sono tre, le aree tematiche sono due: io e Tommasi rappresentiamo l'innovazione. Un'alleanza con lui mi farebbe piacere, nel caso non vorrei il ruolo di presidente a tutti i costi. Mi interessa l'obiettivo, la scelta del candidato sarebbe a quel punto condivisa. La Nazionale? L'allenatore non è il punto focale. Serve una nuova classe dirigente e raccogliere di nuovo tutti i tifosi intorno alla maglia azzurra. Un evento, tanto per dire Euro 2028, potrebbe aiutare”.
