I migliori e i peggiori in Spagna: Suarez un cecchino, Ronaldo spara a salve
LIGA TOP FLOP / La 19esima giornata di Liga sancisce il crollo del Real Madrid. La squadra di Zidane sbatte contro il muro eretto da Sergio Asenjo e il Villarreal conquista una storica vittoria al Bernabeu. Storia che scrive anche il Barcellona, che torna a vincere all'Anoeta dopo ben 12 anni. I blaugrana rimontano il doppio svantaggio in casa della Real Sociedad e vincono 4-2. Tiene il passo l'Atletico Madrid a cui basta un semplice 1-0. Il gol di Gameiro in casa dell'Eibar permette ai 'Colchoneros' di consolidare il secondo posto in classifica. Allunga sul Real Madrid anche il Valencia, vittorioso contro il Deportivo La Coruna. Seconda sconfitta in due partite per Vincenzo Montella: l'Alaves supera 1-0 il Siviglia a Vitoria.
Liga, ecco i top e flop della 19a giornata
I TOP:
ASENJO (Villarreal): Un vero e proprio muro. Si fa sempre trovare pronto quando chiamato in causa, con interventi efficaci e spettacolari. La parata su Ronaldo alla fine del primo tempo è qualcosa di incredibile. Dimostra di essere uno dei portieri più forti del campionato: il grande rammarico nel vederlo giocare va soprattutto ai gravi infortuni patiti in passato che ne hanno minato rendimento e continuità.
OLUNGA (Girona): Tre gol in 45 minuti suscitando la gioia di un'intera nazione. Mai un keniota aveva segnato in Liga, figuriamoci una tripletta. Centravanti fisico e potente, è un inatteso protagonista di giornata. I complimenti del presidente del Kenya sono la ciliegina sulla torta di una giornata indimenticabile.
SUAREZ (Barcellona): Sembra rinato rispetto al giocatore di inizio stagione. Letale e freddo davanti al portiere, quando è in possesso di palla da sempre la sensazione di poter essere pericoloso. Un assist e due gol: decisivo in ogni giocata. La rimonta blaugrana è soprattutto merito suo.
I FLOP:
RAUL (Las Palmas): Difficile giocare bene quando ci si ritrova ad avere di fronte una difesa che fa acqua da tutte le parti, se però anche il portiere ci mette del suo allora è come sparare sulla Croce Rossa. Esattamente è quello che è accaduto a Girona: il Las Palmas crolla e lo spettro retrocessione si fa sempre più vivo.
CRISTIANO RONALDO (Real Madrid): Asenjo è praticamente insuperabile, ma il portoghese non riesce mai ad essere il vero Ronaldo. Tanti errori, troppe imprecisioni, fatica tremendamente a trovare la giocata giusta. Sottoporta è troppo impreciso: una partita non da lui.
RUBEN (Deportivo La Coruna): Il regalo a Guedes in occasione del primo gol del Valencia pesa come un macigno. Una papera che spiana la strada agli ospiti e che alla fine dei conti risulterà decisiva.
