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Calciomercato Napoli, da Diawara a Savoldi: gli acquisti da Bologna

Un filo sottile tra rossoblu e azzurri: ma Britos e Giaccherini non hanno avuto molta fortuna

 

CALCIOMERCATO NAPOLI BOLOGNA VERDI / Ha partecipato ieri al primo allenamento rossoblu dopo la mini vacanza invernale, ma il suo tempo a Bologna potrebbe essere già finito. Simone Verdi è atteso dal Napoli e da Napoli, dai tifosi azzurri che sperano di abbracciare quanto prima l’acquisto più importante di questo inverno. Quello di Verdi potrebbe essere un acquisto cruciale di tutto il calciomercato, un elemento duttile, ma già pronto, capace di cavalcare sin da subito il progetto calcistico di Sarri. Bologna-Napoli, però, è una strada che ha avuto più protagonisti negli ultimi anni, che ha portato bene a tanti, ma anche meno bene a qualcuno. Quella di Verdi sarà una strada complicata, ma non impossibile: affermarsi in azzurro non sarebbe una passeggiata, ma con le direttive di Sarri (già conosciuto ad Empoli) e la voglia di mettersi in mostra dell’ex prodotto del Milan, tutto è possibile in questa seconda parte di stagione.

 

Calciomercato, da Bologna a Napoli: la voglia di Diawara e il record di Savoldi

L’ultimo a percorrere la strada che dal rossoblu porta all’azzurro era stato Amadou Diawara, ormai un anno e mezzo fa. Il mediano guineano sta ancora apprendendo per diventare “grande”, ma con il Napoli si è già tolto tante soddisfazioni, dalla titolarità al Bernabeu fino al primo gol in Champions col Manchester City. Sostanzialmente da Bologna era arrivato quell’estate anche Emanuele Giaccherini, oggi pronto a salutare l’azzurro, prima ancora era stato il turno di Miguel Britos, centrale di difesa che non aveva lasciato troppi bei ricordi ai tifosi azzurri. Dal Bologna arrivò anche uno dei primi acquisti del Napoli di De Laurentiis, Claudio Terzi: il difensore diventò azzurro in prestito, giocò 15 partite senza mai convincere tifosi o addetti ai lavori. Ma anche prima del “nuovo” Napoli, il filo tra rossoblu e azzurri fu intenso: basti pensare ai primi anni 2000 quando la squadra destinata poi al fallimento aveva due punti fissi in Oscar Magoni e Renato Olive, arrivati proprio da Bologna in un Napoli senza futuro. E la storia del calciomercato italiano l’hanno fatta proprio questi due club: nel luglio del 1975 l’acquisto di Beppe Savoldi fu infatti il più costoso mai realizzato. Dal Bologna al Napoli, in azzurri “Mister 2 miliardi” fece registrare 77 gol in quattro stagioni in cui seppe meritare l’affetto del suo pubblico.

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