Il talento barese non appende gli scarpini al chiodo
CASSANO DYBALA – Cassano non alza bandiera bianca. Il talento barese è pronto a tornare dopo il fugace divorzio dal Verona: “Sono un calciatore perché mi alleno ogni giorno, ma non ho richieste soddisfacenti. Se arrivasse l'opportunità che mi fa felice, sarei pronto. Non mi piace sentir dire che sono finito o che peso 20 chili di troppo, quando in questo momento sono pronto – le parole di Cassano al 'Corriere dello Sport' – Prima del Verona, nel gennaio 2017, potevo andare al Crotone. In Serie A vedo tanta gente normale o scarsa che fa cose buone… Contro questi giocatori io posso fare la differenza a 35 anni e mezzo”.
SCUDETTO E DYBALA – “Lo vincerà ancora la Juve. Dybala è un ottimo giocatore, non un campione. Quando lo scorso anno è stato paragonato a Messi… io ridevo. Leo è un'altra cosa”.
TOTTI – “Francesco ha sbagliato a smettere, gliel'ho ripetuto anche tre mesi fa: in questo campionato, con i giocatori che ci sono, poteva divertirsi un altro anno. In tribuna mi sembra triste, uno che non c'entra niente con quel ruolo”.
DA BONUCCI A BALOTELLI – “A Leo voglio bene perché è un bravo ragazzo e siamo stati insieme in Nazionale, ma è diventato forte perché aveva ai suoi lati due mostri come Barzagli e Bonucci, dietro Buffon e davanti Pirlo. Balotelli? Per me è un ottimo calciatore, ma deve ringraziare il grande Raiola che gli ha sempre trovato tutto, più di quello che meritava. Idem Pogba, un altro che dovrebbe fare una statua a Raiola”.




















