Il tecnico giallorossa: “Non possiamo essere questi”
ROMA ATALANTA/ Eusebio Di Francesco è intervenuto ai microfoni di 'Premium Sport' dopo il ko interno della Roma contro l'Atalanta: “Partiti bene i primi dieci minuti, poi siamo mancati in personalità, la palla scottava e non deve accadere – ha spiegato il tecnico giallorosso – La Roma deve giocare in un'altra maniera, il primo tempo non mi è piaciuto per nulla. Facciamo troppa fatica a fare gol, dobbiamo risolvere il problema”.
“Stiamo facendo dei passi indietro, bisogna fare un mea culpa. Dobbiamo essere più determinati e cattivi, la sosta servirà per resettare e provare a ripartire. Non possiamo essere questi visti in campo oggi. I giocatori più rappresentativi devono essere trainanti, ma tutti devono dare qualcosa in più. Non possiamo accontentarci, dobbiamo fare di più. In questo momento siamo incudine, non possiamo dire niente, stare zitti e lavorare. Serve più personalità per provare maggiormente giocate in verticale, a volte ci rifugiamo nelle palle laterali. E i tanti cross alla fine ci servono a poco. Evidentemente sbaglio io, devo insistere di più su certi concetti per farli assimilare alla squadra”.
“Nainggolan? Non abbiamo la controprova che con lui sarebbe andata diversamente. La scelta è stata di tipo etico e morale. In questo momento sono tutti scesi dal carro, ci sta, ma dalla prossima so che dobbiamo ripartire. Lui ci sarà e ci darà una grande mano”.
