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Italia, Buffon: “Rimpiangerò il Mondiale per tutta la vita”

Il portiere ha parlato tra passato, presente e futuro

ITALIA JUVENTUS BUFFON / Gianluigi Buffon torna a parlare della disfatta della Nazionale italiana contro la Svezia. Il portiere della Juventus lo ha fatto in una lunga intervista al settimanale tedesco 'Der Spiegel', della quale 'Tuttosport' ha riportato alcuni stralci: “Mi è dispiaciuto molto per il Mondiale mancato, probablmente lo rimpiangerò per tutta la vita, anche perché abbiamo tolto ai bambini la possibilità di avere il batticuore per un evento come i Mondiali. Personalmente sarebbe stato un traguardo che avrebbe chiuso nel modo perfetto la mia carriera. Ma né quella delusione, né quella degli Europei, né quella di Cardiff cambiano il mio giudizio sulla mia carriera. Sono contento di quello che ho fatto finora”.

Stuzzicato ancora sul momento dell'Italia, Buffon ha proseguito la sua disamina: “L’Italia ha sempre dimostrato di tornare più forte dopo dei fallimenti. Dopo il pessimo Mondiale in Sudafrica siamo arrivati sino alla fine dell’Europeo 2012. Nel 2014 abbiamo fatto un’altra brutta figura al Mondiale e dopo due anni siamo usciti dagli Europei solo ai calci di rigore contro la Germania. Il nostro Dna è sempre lo stesso. Abbiamo uno spirito combattivo, ma questo di per sé non è sufficiente per fare bene se non c’è il talento. Quello che ci è mancato ultimamente è un giocatore di altissimo livello. Fino a qualche anno fa avevano giocatori del talento di Pirlo, Baggio, Totti e Del Piero… Con il tempo è cambiato il rapporto fra squadra e ct, ma in meglio. Ora sono permessi anche dei confronti, ma su questo argomento voglio ribadire che non siamo stati noi a non volere il ct Ventura nel confronto tra noi giocatori. E' stato lui stesso a venire a parlare con me, Barzagli e Chiellini suggerendoci di organizzare un incontro senza di lui”.

Inoltre, Buffon ha parlato anche della sua Juventus: “Mi sento come un soldato al servizio della mia squadra e del mio Paese. Molto probabilmente smetterò, ma sarò sempre a disposizione della Juventus e della Nazionale. Un uomo di quasi 40 anni ha il dovere di dare spazio agli altri”.

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